Controlli in mare e a terra: Capitaneria di Porto di Crotone sequestra due moto d'acqua e multa stabilimenti balneari per oltre 10.000 Euro
Crotone: sequestrate 2 moto d'acqua e multe per oltre 10.000€ a diportisti e stabilimenti balneari. Controlli intensificati in estate.

Proseguono le attività di controllo del litorale e degli specchi acquei da parte dei militari della Capitaneria di porto / Guardia Costiera di Crotone, con l'aumento dello sforzo operativo correlato alla stagione estiva e l'intensificazione dei servizi di polizia marittima, soprattutto nel fine settimana, attraverso l'impiego di Motovedette e battelli veloci supportati via terra da pattuglie che hanno consentito di effettuare numerosi controlli ai diportisti in mare e, a terra, agli stabilimenti balneari.
In mare sono state controllate 28 (ventotto) unità tra natanti, imbarcazioni e moto d'acqua. Sei di queste sono state sanzionate per diverse violazioni, determinando l'irrogazione di sanzioni amministrative per un importo superiore ai 6000 (seimila) Euro.
Per due moto d'acqua, in particolare, è stato disposto anche il sequestro amministrativo. In un caso, è stata accertata la navigazione in assenza del previsto certificato di assicurazione. Nel secondo caso, il conduttore navigava con l'acquascooter nonostante non avesse mai conseguito la patente nautica obbligatoria per la condotta del mezzo.
Via terra sono proseguiti i controlli da parte dei militari della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Crotone agli stabilimenti balneari nell'ambito dell'operazione Mare e Laghi sicuri 2025, finalizzati al rispetto delle disposizioni e delle prescrizioni di sicurezza contenute nell'Ordinanza di sicurezza balneare nr. 28/2025 del 22 Aprile 2025.
Complessivamente sono stati sanzionati quattro stabilimenti balneari in località Le Castella del Comune di Isola Capo Rizzuto. Le violazioni riscontrate riguardano la mancanza di dotazioni sanitarie obbligatorie e l'assenza delle previste postazioni di salvataggio.
Nel complesso le sanzioni irrogate a carico dei titolari degli stabilimenti balneari ispezionati superano i 4000 (quattromila) Euro.