Controlli sul Demanio Marittimo: Oltre 3000 metri quadrati sgomberati e sanzioni per oltre 7.000 Euro a Cirò Marina

Operazione "Mare e Laghi Sicuri 2025": La Guardia Costiera di Crotone intensifica i controlli contro l'occupazione abusiva del litorale

A cura di Redazione
18 luglio 2025 14:15
Controlli sul Demanio Marittimo: Oltre 3000 metri quadrati sgomberati e sanzioni per oltre 7.000 Euro a Cirò Marina -
Condividi

La Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Crotone prosegue con l'operazione "Mare e Laghi sicuri 2025", focalizzata sulla verifica della regolarità delle aree demaniali marittime occupate dagli stabilimenti balneari e il rispetto delle normative di sicurezza. I controlli, concentrati sul litorale di Cirò Marina, hanno portato all'accertamento di ulteriori occupazioni abusive di pubblico demanio marittimo.

Le attività ispettive hanno complessivamente determinato il deferimento di due titolari di stabilimenti balneari alla Procura della Repubblica di Crotone.


In particolare:

  • Un primo stabilimento balneare è stato trovato con un'occupazione non autorizzata di circa 1000 metri quadrati, adibiti abusivamente con ombrelloni e sdraio, non inclusi nella concessione regolare. L'area è stata immediatamente liberata e il titolare è stato deferito per occupazione di suolo demaniale marittimo.


  • Un secondo stabilimento balneare presentava un'ulteriore occupazione abusiva di circa 2100 metri quadrati con ombrelloni e sdraio non autorizzati, oltre a una terrazza abusiva di circa 110 metri quadrati a servizio di una struttura commerciale retrostante. L'area con ombrelloni e sdraio è stata liberata, mentre la terrazza abusiva è stata posta sotto sequestro. Il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Crotone per diverse ipotesi di reato.



Le violazioni riscontrate consentiranno al Comune territorialmente competente di quantificare e recuperare gli indennizzi dovuti all'Erario a seguito delle occupazioni abusive.


Sono state inoltre accertate diverse irregolarità amministrative, che hanno comportato sanzioni per oltre 7.000 Euro. Le principali violazioni hanno riguardato l'assenza dell'assistente bagnanti, servizio prontamente ripristinato, e la carenza delle dotazioni previste dall'Ordinanza di sicurezza balneare.



Queste operazioni sono condotte in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Procuratore Dott. Domenico Guarascio, al fine di contrastare le condotte illecite che sottraggono beni pubblici alla fruizione della collettività.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk