Coraggio, sport e scienza: premiate le "Donne della Magna Grecia"
Crotone – La Sala Consiliare gremita di donne: ieri sera si è tenuto il Premio Hera Lacinia, istituito dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone, su proposta della commissaria Elvira Ca...

Crotone – La Sala Consiliare gremita di donne: ieri sera si è tenuto il Premio Hera Lacinia, istituito dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone, su proposta della commissaria Elvira Cavallo, e consegnato alle donne, Donne della Magna Grecia. I premi sono stati realizzati dall’artista Gaspare da Brescia della Nuova Scuola Pitagora, che raffigurano la dea dell’epoca ellenica, venerata a Crotone con il nome di Hera Lacinia.
“Quando parliamo della Magna Grecia parliamo sempre al maschile, dimenticando che anche le donne ne hanno fatto parte – ci ha detto la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Anna Maria Oppido – in questa occasione, sperando che l’evento si istituzionalizzi, premiamo le donne che si sono distinte nel territorio in diversi ambiti”.
Gli ambiti sono quello medico, quello matematico, e quello sportivo, rispettivamente l’oncologa Tullia Prantera, la scienziata Rosanna Iembo e Maria Francoise Saint Martine, per tutti Madame Mimì, la prima donna che a Crotone, cinquanta anni fa, ha praticato gli sport totalmente al maschile, e accompagnata dal figlio Aurelien Facente. “Abbiamo pensato anche ad una figura maschile inserito in questo evento, ed è Gaspare da Brescia che premierà le donne della Magna Grecia. Lui è uno di quei maestri che innalza all’ennesima potenza la figura della donna”, ha concluso la presidente Oppido.
Durante la serata, introdotta dai saluti del primo cittadino Vincenzo Voce, ha relazionato lo scrittore crotonese Gianluca Facente: “La donna è madre ed è vita – ha detto nel suo intervento – quale donna rappresenta al meglio questa forza se non la donna della Magna Grecia, che per mezzo di Pitagora si è emancipata. Diciamo che la donna della Magna Grecia è una donna proiettata nel futuro”. E tra le donne, a sorpresa, è stata premiata la scrittrice Luciana Proietto che, negli anni, ha diffuso il pensiero pitagorico e della donna pitagorica: “Le donne nella Magna Grecia hanno dimostrato di avere molta più vita e libertà rispetto alle donne greche e hanno mantenuto questo modo d’essere – sono state le sue parole – oggi si sa, la donna subisce discriminazioni nel mondo del lavoro o anche in famiglia, però questo premio è stato istituito per svegliare le coscienze civili a favore delle donne, che devono essere rispettate”.
Madame Mimì “è donna di ispirazione e di riscatto che, dopo aver sposato un uomo di sport, ha effettuato la pratica sportiva in un periodo in cui nessuna donna esercitava gli esercizi ginnici”. “Ho iniziato a fare sport con il professore Salvatore Cammariere – sono le parole di Madame Mimi – sono felice di essere qui ed essere premiata, sono molto emozionata”.
Hanno sfilato undici ragazze dell’istituto Ipsia Barlacchi di Crotone, retto dalla Dirigente Serafina Rita Anania presente in sala, guidate dalle docenti Rossella Liguori e la professoressa Paola Morano. La serata è stata moderata dalla giornalista Giusy Regalino.
Accolta tra gli applausi, la scienziata Rosanna Iembo ha raccontato la sua esperienza in America, dove ha appassionato tante persone durante i racconti sulle pratiche pitagoriche e il pensiero del filosofo di Samo: “La matematica è l’esperienza di vita più bella che si possa fare, è una strada interessante ed affascinante, piena di possibilità , poiché la matematica è un modo nuovo di approcciarsi alla vita, non è un semplice calcolo“, sono state le sue parole.
E un pensiero anche alle donne coraggio, alle tante combattenti curate dalla dottoressa Tullia Prantera: “Un premio alla normalità perché a me sembra di non aver fatto niente di speciale, ma lavorare ogni giorno come nella vita di chiunque – ha concluso la dottoressa Tullia Prantera – alle tante donne coraggio voglio dire di essere fiduciose e coraggiose perche per fortuna l’oncologia si è evoluta”. Ricordati, durante la serata, il poeta Pasquale D’Emanuele e l’artista Pagos.