Covid, secondo Bassetti in Cina potrebbero esserci 70-80 milioni di morti

“Le notizie provenienti dalla Cina sono poche, molto disordinate e confuse. Da quello che apprendiamo dai colleghi cinesi, però, la situazione è veramente molto difficile e probabilmente è solo l’iniz...

A cura di Redazione
12 gennaio 2023 13:30
Covid, secondo Bassetti in Cina potrebbero esserci 70-80 milioni di morti -
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“Le notizie provenienti dalla Cina sono poche, molto disordinate e confuse. Da quello che apprendiamo dai colleghi cinesi, però, la situazione è veramente molto difficile e probabilmente è solo l’inizio: per festeggiare il Capodanno cinese in molti stanno iniziando a spostarsi dalle grandi città verso le campagne, dove generalmente vivono le persone più anziane. Il rischio è allora quello di portare il contagio dalle città, dove di solito c’è una popolazione più giovane e in grado di difendersi meglio, alle campagne, dove invece ci sono gli anziani poco vaccinati e più fragili”.

Così il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, interpellato dalla Dire in merito all’ondata di Covid-19 in corso in Cina. “Quello che succederà nelle prossime settimane non è dato saperlo- ha proseguito Bassetti- ma io credo che assisteremo ad un nuovo incremento del numero delle persone contagiate. I numeri cinesi oggi parlano di un 90% della popolazione che in alcune città e province è già stato contagiato, dunque (approssimativamente) il 90% di un miliardo e mezzo sono circa un miliardo e trecento milioni di potenziali contagiati. Questo vuol dire che in un Paese poco vaccinato come la Cina, come poteva essere l’Italia o l’Europa nel 2020, e con una malattia che può dare delle forme impegnative tra il 5-10%, potenzialmente potrebbero esserci circa 130-140 milioni di casi impegnativi”.

E questo sulla globalità, sempre in un Paese come la Cina, in cui gli ospedali “non funzionano esattamente come in Italia e dove non ci sono un certo tipo di farmaci, potrebbe avere grandi conseguenze: noi abbiamo avuto una letalità intorno all’1-2%- ha sottolineato l’infettivologo- ma se in Cina la letalità dovesse essere nella forbice alta, cioè intorno al 4-5%, e potrebbe essere ragionevole pensarlo, parliamo di un numero di morti che può arrivare a 70-80 milioni. In Cina, potenzialmente, potrebbe allora accadere che in tre mesi si facciano 10 volte tutti i morti fatti in tre anni nel resto del mondo”.

fonte dire

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