Crotone - Antonio Megna (Progetto in Comune): «Abbassiamo i toni dello scontro politico»

Crotone – Consiglio comunale acceso ieri, durante il quale il confronto politico ha lasciato lo spazio allo scontro, personale, tanto da arrivare quasi al contatto fisico ed in tutti i modi a non consentire la riunione. Il consigliere comunale di “Progetto in Comune, Antonio Megna, vista la bagarre di ieri in aula, ha preferito affidare alla stampa il contenuto del suo intervento.

Megna: «un consigliere comunale mira a migliorare la città»

Devo fare i complimenti ai colleghi di opposizione, minoranza o come la si vuol chiamare perché hanno avuto un’idea originale con la formulazione di questo punto all’ordine del giorno, un escamotage perfetto per sopperire ad una mancanza di numeri che credo sia da tutt’altra parte…

Ad ogni modo mi chiedo cosa vuol dire o cosa si intende per minoranza, opposizione?

E non per il loro significato letterale ma per come dovrebbero essere intese nel senso del ruolo da svolgere. Diciamo che chi si candida per diventare consigliere comunale lo fa per cercare di contribuire a migliorare la città in cui si candida. In questo senso chi viene eletto diciamo dalla parte perdente e cioè nella minoranza dovrebbe “opporsi” giustamente, a quelle iniziative che si reputano non consone, non necessarie, non opportune appunto per migliorare il territorio. Mi sembra che qui da noi nella nostra città ed in questa consiliatura il ruolo dell’opposizione è appunto quello di opporsi a qualsiasi cosa non è il ruolo che serve da pungolo a chi governa per fare sempre meglio. Ritornando a quella che è la verifica richiesta da alcuni colleghi che OGGI svolgono questo ruolo di oppositori direi che ci sarebbe tanto da dire…. Ad esempio se tornassimo indietro a qualche anno fa ritroveremmo gli stessi colleghi che oggi fanno opposizione? Le stesse circostanze? Le stesse critiche?

Quanti di questi che oggi fanno gli oppositori possono giurare di non aver mai avviato contatti e discussioni con il Sindaco Voce?

Non voglio elencare uno ad uno i colleghi che oggi dicono di fare la MINORANZA ma credo che con la presenza in aula della “macchina della verità” ne avremmo viste e soprattutto sentite delle belle.

Consiglierei a tutti di abbassare i toni dello scontro politico perché non fa bene alla città, anzi, negli ultimi periodi sembra quasi che sia in atto uno scontro per le poltrone, c’è la percezione che ci sia più di qualcuno disposto a tutto pur di riuscire a prendere il posto del Sindaco Voce.

Si legge solo di attacchi su ogni fronte ma di proposte, che possano permettere una crescita un miglioramento della città, nemmeno l’ombra.

E ciò che dico non lo invento sicuramente, è tutto certificato dai fatti…

Mi può spiegare qualcuno dove erano i cosiddetti oppositori o pseudo minoranza, o i rappresentati di alcuni partiti quando dopo 20 anni si inaugurava il teatro comunale?

Dove erano quando grazie al PNRR si inauguravano strutture sportive che rappresentano il miglior spazio sociale alternativo alla strada, alla criminalità organizzata?

Dove erano quando a Crotone arrivava l’Università con la facoltà di medicina?

Non si è vista nemmeno l’ombra dei colleghi di MINORANZA… quasi come sé quelle fossero vittorie del Sindaco Voce e non di tutta la Città di Crotone.

Tutte cose che dovrebbero far riflettere i cittadini…

Come gruppo Progetto in Comune Kr ci siamo sempre determinati in base a quelle che sono state le opportunità che la città non poteva perdere. Ricordo ai colleghi tutti, specie quelli dell’opposizione, che quando si doveva deliberare sulla facoltà di medicina in consiglio comunale, hanno pensato bene di lasciare l’aula mettendo a rischio l’opportunità di avere l’università, e solo grazie alla presenza mia e del mio capogruppo Danilo Arcuri e di qualche altro collega, poi contestato, che oggi abbiamo l’università, facendo seguito a quelli che sono stati gli sforzi del Governatore Occhiuto, del presidente della provincia Ferrari e del sindaco Voce.

Quindi noi ancora oggi continueremo a determinarci allo stesso modo, consci del fatto che si sta facendo un ottimo lavoro.

Per quanto riguarda il futuro, se si creassero le condizioni, in un futuro prossimo, affinché si chiuda un accordo politico con il Sindaco, noi non avremmo nessun problema a farlo in maniera ufficiale, specie se si continua a fare bene come crediamo si stia facendo ora.