Crotone, arrestato 53enne per maltrattamenti, stalking ed evasione
Crotone - Nel pomeriggio del 16 aprile, la Polizia di Stato di Crotone ha arrestato T.N., classe 1971, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dopo la revoca dell’affidamento ai servizi sociali. ...

Crotone – Nel pomeriggio del 16 aprile, la Polizia di Stato di Crotone ha arrestato T.N., classe 1971, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dopo la revoca dell’affidamento ai servizi sociali. L’uomo, condannato in via definitiva a 5 anni e 3 mesi di reclusione, era stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, stalking nei confronti dell’ex moglie (a partire dal 2020) ed evasione.
Il provvedimento è stato emesso a seguito del cumulo di pene derivanti da diverse condanne. L’arresto è avvenuto in un quartiere popolare della città, dove l’uomo è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile e successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Crotone.
Il fermo si inserisce in un’attività investigativa scaturita da recenti episodi di violenza nei confronti della compagna convivente. L’operazione è frutto della costante attenzione che la Polizia di Stato, sotto la direzione del Questore Renato Panvino, dedica al contrasto dei reati previsti dal Codice Rosso.
Analoga sensibilità è dimostrata dalla Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Domenico Guarascio, che ha istituito un pool specializzato nella lotta alla violenza di genere, in grado di analizzare tempestivamente i casi e richiedere misure restrittive con urgenza.
Dal 1° aprile ad oggi, in soli 17 giorni, la Squadra Specializzata ha eseguito 2 arresti in carcere e notificato 3 divieti di avvicinamento, per un totale di 5 soggetti accusati di comportamenti violenti e persecutori contro le proprie compagne, anche con episodi avvenuti all’estero.
La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nel contrasto alla violenza sulle donne e invita tutte le vittime a denunciare. Tra le iniziative promosse, continua la campagna di informazione “Questo non è amore”, volta a sensibilizzare la cittadinanza e a mantenere un canale diretto con le potenziali vittime.