Crotone - Barlacchi-Lucifero il prof. Gouthier spiega la "Matematica fuori dalle regole"
Crotone – Un’ Aula Magna gremita di studenti curiosi e attenti ha accolto l’incontro di presentazione del libro “Matematica fuori dalle regole” -Guida di sopravvivenza per genitori e insegnanti di Dan...

Crotone – Un’ Aula Magna gremita di studenti curiosi e attenti ha accolto l’incontro di presentazione del libro “Matematica fuori dalle regole” -Guida di sopravvivenza per genitori e insegnanti di Daniele Gouthier, svoltosi presso il Polo Barlacchi-Lucifero alla presenza di illustri ospiti quali lo stesso autore del libro, unitamente al prof. Nicola Chiriano e al direttore del Consorzio Jobel Francesco Turrà. Un evento pensato per andare oltre le formule e le dimostrazioni, per scoprire il volto umano, creativo e imprevedibile della matematica.
Subito dopo, l’introduzione della prof.ssa Colacino, docente di matematica e moderatrice dell’incontro, ha saputo inquadrare il valore didattico e culturale dell’opera di Gouthier, preparando all’ascolto di ospiti di un certo calibro, capaci di far dialogare scienza e umanità, offrendone ai presenti una chiave di lettura nuova, interessante e inedita.
Il primo intervento è stato quello del direttore del Consorzio Jobel, Francesco Turrà, che ha offerto uno sguardo sul ruolo delle reti culturali nel promuovere eventi educativi di qualità.
A seguire, il prof. Gouthier, autore del libro, divulgatore scientifico e docente di “Comunicare la Fisica e la Matematica” presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (SISSA) e il prof. Nicola Chiriano, docente di Matematica e Fisica al Liceo Siciliani di Catanzaro, nonché appassionato di “Matemusica”(approccio alla Matematica che cerca le connessioni tra suono e pensiero, tra armonia e logica, ascoltando le risonanze nascoste fra discipline apparentemente distanti), hanno incantato gli studenti raccontando la matematica come una narrazione fatta di storie, domande e scoperte inaspettate. Un approccio il loro, fuori dagli schemi, che ha restituito alla disciplina la sua componente più affascinante: quella della ricerca, dell’intuizione e dell’errore come risorsa e momento di crescita.