Crotone celebra la Polizia di Stato: i "girasoli della legalità" illuminano una Calabria che cambia

Crotone celebra il 173° anniversario della Polizia di Stato nel segno della musica e dell’impegno per i giovaniUna mattinata all’insegna della musica e della riflessione quella che si è svolta oggi, g...

A cura di Redazione
10 aprile 2025 14:00
Crotone celebra la Polizia di Stato: i "girasoli della legalità" illuminano una Calabria che cambia -
Condividi

Crotone celebra il 173° anniversario della Polizia di Stato nel segno della musica e dell’impegno per i giovani

Una mattinata all’insegna della musica e della riflessione quella che si è svolta oggi, giovedì 10 aprile 2025, presso il teatro Vincenzo Scaramuzza di Crotone. La struttura, di recente costruzione e intitolata al celebre musicista crotonese, ha ospitato la celebrazione del 173° anniversario di fondazione della Polizia di Stato.

Ad aprire la cerimonia sono state proprio le emozionanti note eseguite dai ragazzi dell’istituto GianVincenzo Gravina di Crotone Liceo Musicale Scaramuzza, diretti con maestria dal Maestro Antonio Rizzuti. Brani iconici come “C’era una volta in America” e “Nuovo Cinema Paradiso” hanno scandito i momenti salienti della mattinata, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

A fare gli onori di casa è stato il Questore di Crotone, Renato Panvino, che ha accolto con calore il Prefetto di Crotone, Franca Ferraro, e tutte le autorità civili e militari presenti. Un ruolo da protagonisti lo hanno rivestito i ragazzi delle scuole, che sono stati premiati sul palco dal Questore e dalle autorità per la loro partecipazione ad un concorso.

Proprio alle scolaresche si è rivolto con un appello accorato il Questore Panvino: “A volte, le condotte assunte per goliardia, sfuggono da una valutazione di gravità ed attraverso i canali online si ridicolizza un compagno, un conoscente, facendogli perdere l’autostima. Questi comportamenti vessatori, aggiunti ai maltrattamenti ripetuti, possono sfociare da parte delle vittime in suicidi. Ragazzi, rivolgo a voi un appello accorato: volgete lo sguardo verso chi è in difficoltà, tendete la mano a chi non veste alla moda, a chi indossa i pantaloni rosa per un errato lavaggio, non umiliate gli ultimi, solo così sarete cittadini equilibrati, educati e migliorerete la nostra società presente e futura”.

Un significativo segno di vicinanza al mondo della scuola è stata la presenza del Vescovo di Crotone, Alberto Torriani, che ha avuto l’onore di essere il primo a premiare i giovani studenti. La cerimonia è poi proseguita con il riconoscimento dell’impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, premiati con benemerenze per il loro costante servizio sul territorio, per aver salvato vite umane e per aver portato a termine importanti operazioni di polizia. Il Questore Panvino ha sottolineato come il poliziotto non sia “lo sbirro, ma un uomo vicino alla comunità per far funzionare la democrazia”.

Nel suo intervento, il Questore ha voluto ricordare anche il talento e la creatività che emergono dalla Calabria, citando tre illustri ambasciatori del territorio: i maestri Gerardo Sacco, Michele Affidato e Sergio Cammariere, i quali, con la loro arte, dimostrano come la Calabria sia “laboriosa e creativa e non è terra di mafia”.

Un passaggio importante del discorso del Questore Panvino è stato dedicato alla lotta contro la criminalità organizzata: “La presenza della ‘ndrangheta negli enti locali costituisce un indice significativo del controllo capillare esercitato sul territorio”. Panvino ha poi rivolto un pensiero agli imprenditori cutresi che con coraggio hanno denunciato le richieste estorsive: “La Calabria sta cambiando e loro sono i girasoli della legalità”, un esempio luminoso di un territorio che non si piega alla prepotenza e che Panvino ha voluto ricordare.

La celebrazione del 173° anniversario della Polizia di Stato a Crotone è stata dunque un’occasione per sottolineare il profondo legame tra la Polizia di Stato e il territorio, un rapporto costruito sulla fiducia, sulla prossimità e sull’impegno quotidiano per la sicurezza e il benessere della comunità. La festa della Polizia è un momento per rinnovare questo patto con i cittadini, ricordando il sacrificio e la dedizione di chi ogni giorno è in prima linea per garantire la legalità e la convivenza civile.



Danilo Ruberto

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk