Crotone - Contro bullismo e violenza di genere, con Educando Peter Pan oltre 6.000 giovani protagonisti del cambiamento
Crotone - Si conclude l’intensa attività nelle scuole per l’a.s. 2024/25 dell’Associazione Educando Peter Pan – Uisp Solidarietà di Crotone. È stato...

Crotone – Si conclude l’intensa attività nelle scuole per l’a.s. 2024/25 dell’Associazione Educando Peter Pan – Uisp Solidarietà di Crotone. È stato un anno frenetico per l’Associazione che, nelle scuole della Regione Calabria, presenta progetti dedicati al contrasto del Bullismo e della Violenza di Genere. In particolare, il Presidente Gianluca Lumare, formato in materia di Violenza di Genere e nel contrasto al Bullismo ed al Cyberbullismo, con circa sessanta incontri sul bullismo e trenta sulla violenza di genere, ha incontrato oltre 6.000 alunni.
I progetti “Educare all’Empatia per prevenire il Bullismo”, “Il Bullismo non è uno scherzo, è un reato” e “Pensavo fosse amore, invece era un reato – Riflessioni sul codice rosso”, sono stati presentati in quasi tutte le scuole di Crotone e di alcuni paesi della provincia, come Petilia Policastro, Mesoraca, Cirò, Papanice, Cutro, Isola di Capo Rizzuto ed anche Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Un’importante programmazione è stata avviata con alcuni Istituti Superiori, in particolare con il Liceo Scientifico Filolao di Crotone, voluta fortemente dalla DS Miriam Iaccarino, affiancata dalle Prof.sse Marinella Lechiara e Danila Perziano, e con il Liceo Lombardi Satriani di Petilia Policastro, diretto dalla Ds Antonella Parisi. Ampia collaborazione vi è stata anche con l’Istituto Ominicomprensivo Lilio di Cirò Marina, con il Liceo Classico Pitagora e il liceo G.V. Gravina di Crotone.
Lo scopo degli incontri, oltre che fare informazione e formazione rispetto all’ormai dilagante fenomeno della violenza nei contesti aggregativi, è quello di riportare tra i minori i valori positivi, quale rispetto, empatia, solidarietà, indispensabili per una indispensabile inversione di rotta. “Dietro ogni storia di bullismo c’è sofferenza, ci sono famiglie che vivono quotidiani momenti di angoscia; quello che ancora chiamiamo Bullismo, banalizzando il fenomeno, di fatto è violenza” – afferma Gianluca Lumare. Il Presidente Lumare è convinto che sia questa la via maestra per combattere una violenza sempre più presente tra i minori. L’anno scolastico appena trascorso è stato un anno molto intenso, ricco di incontri e di eventi, travolgente anche a livello emotivo. “Ogni volta che entro in un’aula a parlare con gli studenti – afferma Gianluca Lumare – è una tempesta di emozioni; le storie che ascolto, ai margini di ogni evento, mi condiziona come essere umano e mi dà la forza e la convinzione di dare sempre di più.
Oggi gli studenti vivono in un mondo dove sono costretti ad omologarsi, altrimenti vengono fatti fuori dal gruppo o, peggio, ne diventano vittime; in questa condizione c’è assolutamente bisogno che genitori, famiglia, scuola tornino ad ascoltare, ce n’è tanto bisogno. C’è bisogno di ascolto attivo, empatico e non giudicante. “È così che ho conosciuto Luca (nome di fantasia), un bellissimo bimbo di 10 anni, divenuto vittima di ripetute prese in giro durante l’anno scolastico in corso per il solo fatto di avere perso la mamma; invece di trovare empatia ha trovato violenza; oppure Stefania (nome di fantasia) che ti confessa di essere preoccupata per avere condiviso le sue foto intime al fidanzato che le chiedeva la prova d’amore; i genitori di Gaia (nome di fantasia) i quali ti dicono “la trattano come fosse un fantasma, per loro è come se non esistesse”. “Queste sono solo alcune delle storie che conosci quando ti immergi nel mondo dei ragazzi, quando entri in punta di piedi, con rispetto e parli il loro linguaggio i ragazzi si aprono e ti raccontano – afferma il Presidente Gianluca Lumare – ma potrei anche raccontare storie di solidarietà tra loro, in ogni caso sono tutte storie che non possono che cambiarti”.
“Quando entro in un’aula a fine incontro ne esco diverso, non sono più lo stesso uomo che era entrato e si era presentato a dei perfetti sconosciuti”. E questo accade ad ogni singolo incontro. Nel corso dell’anno presso il Filolao è stato svolto un incontro molto toccante insieme a Teresa Manes. Ma è stato anche un anno caratterizzato da tante richieste di aiuto da parte di insegnanti e genitori; madri e padri che poi ti ringraziano per avere parlato ai loro figli; è stato un anno di crescita anche per i giovani adulti autori di reato affidati dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro all’Associazione Educando Peter Pan per effettuare il periodo di messa alla prova. “Buona estate ragazzi, Educando Peter Pan sarà con voi anche il prossimo anno” con questa promessa saluta Gianluca Lumare, rimandato a settembre.