Crotone - Hub dell’eolico: un’ opportunità di reale sviluppo
Crotone – «Si tratta – spiega il Ministro Gilberto Pichetto – di un primo importante intervento del Governo per dare attuazione al nostro decreto che incentiva la produzione di energia da impianti di...

Crotone – «Si tratta – spiega il Ministro Gilberto Pichetto – di un primo importante intervento del Governo per dare attuazione al nostro decreto che incentiva la produzione di energia da impianti di eolico offshore, contribuendo in maniera innovativa alla decarbonizzazione e alla transizione energetica».
Parliamo del bando pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il 18 aprile scorso che si pone l’obiettivo di sviluppare la cantieristica navale al fine di realizzare la filiera tecnologica dell’eolico offshore nel nostro Paese.
Il ministero raccolte le candidature, ha 120 giorni per decidere (se ne parla quindi per novembre). Dovranno essere individuati almeno due porti nel Mezzogiorno.
Il bando, infatti, riguarda la realizzazione di infrastrutture idonee a garantire lo sviluppo degli investimenti nel settore della cantieristica navale, per la produzione l’assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti e delle infrastrutture elettriche, funzionali allo sviluppo della cantieristica navale per la produzione di energia eolica in mare.
Questo bando, quindi, costituisce il primo passo, ma sicuramente il più importante in funzione non solo della realizzazione di un parco eolico galleggiante, ma anche e soprattutto di un hub per la costruzione della componentistica, che rappresenta l’aspetto maggiormente importante in funzione di ricadute occupazioni vere, assolutamente non garantite dal solo impianto a mare.
Le manifestazioni di interesse arrivate includeno una descrizione dettagliata delle attività proposte, con l’indicazione dei requisiti minimi riguardanti, tra l’altro, la costruzione di banchine idonee a garantire la logistica dei componenti, di aree di deposito o per la movimentazione dei componenti carichi pesanti, di linee di assemblaggio dei componenti o aree di deposito dei moduli assemblati, di banchine idoneamente attrezzate per la logistica dei componenti, o aree di deposito componenti, oppure, ancora, di banchine per l’assemblaggio dei componenti.
I motivi per cui questa opportunità sia così fondamentale per Crotone sono diversi.
Partiamo da una risposta occupazionale. Una cantieristica navale per l’energia eolica, porterebbe a regime, più di mille posti di lavoro.
Dal punto di vista ambientale, un intervento strutturale come la realizzazione di una banchina al posto della “passeggiata degli innamorati”, con la parte retro utilizzata per le attività di logistica legate al cantiere, significa ridare indirizzare la bonifica verso una determinata destinazione d’uso e ridare una nuova vita “industriale” ad uno spazio che oggi è solo sinonimo di desolazione e veleno.
G.T.