Crotone - Il commissario Brambilla a fine mandato: "Lascio un'Asp ancora da migliorare". Il bilancio di questi 16 mesi

Crotone - Tempo di saluti e tempo di bilanci. Il Commissario dell'Asp di Crotone, Antonio Brambilla, è giunto al termine del suo mandato...

A cura di Redazione
12 febbraio 2025 07:30
Crotone - Il commissario Brambilla a fine mandato: "Lascio un'Asp ancora da migliorare". Il bilancio di questi 16 mesi -
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Crotone – Tempo di saluti e tempo di bilanci. Il Commissario dell’Asp di Crotone, Antonio Brambilla, è giunto al termine del suo incarico: venerdì sarà il suo ultimo giorno a capo dell’azienda sanitaria pitagorica.

Nella giornata di ieri, in una lunga conferenza stampa, il Commissario ha presentato il bilancio del 2024 mettendo i risalto quanto di buono è stato fatto in questo ultimo anno.
Brambilla è stato accompagnato in questa presentazione dal direttore sanitario dell’Asp Pasquale Mesiti, dal direttore amministrativo Elisabetta Tripodi, dal direttore sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio Lucio Cosentino e dal direttore del Distretto Unico Pietro Brisinda.

“Il bilancio della mia esperienza qui a Crotone è positiva. – dichiara il commissario Brambilla – Abbiamo intrapreso un percorso di normalizzazione per alcuni aspetti amministrativi che sono importanti in un’azienda e contemporaneamente una valorizzazione del personale e quindi delle risorse umane, che in un’azienda sanitaria sono più importanti di strutture e tecnologie”.

La conferenza stampa, moderata dalla responsabile delle comunicazioni dell’Asp, Maria Olivo, ha voluto accendere i riflettori soprattutto sui numeri fornendo i dati del lavoro svolto nell’ultimo anno.

  • riduzione dei tempi di attesa per quasi tutte le principali prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, con rientro nei tempi definiti dal piano nazionale;
  • la riorganizzazione dei reparti e delle risorse umane, la nomina di 16 responsabili di Struttura Complessa con la creazione di una filiera di riporti per assegnare obiettivi e misurare i risultati in modo più chiaro;
  • il trasferimento di numerose attività ospedaliere sul setting ambulatoriale;
  • il potenziamento dell’assistenza domiciliare e delle vaccinazioni.
  • il contrasto alle epidemie del settore zootecnico che ha visto, in collaborazione con la Regione, la campagna per il contrasto della tubercolosi bovina, e della lingua blu.

“Abbiamo lavorato molto anche sulla parte sanitaria, – contimnua il commissario – individuando, per esempio, dodici dirigenti sanitari che significa dodici primari, un record per un’azienda così piccola”.

Uno sguardo particolare alle importanti attivazioni di servizi fondamentali per la popolazione:

  • le Cot, le Centrali operative territoriali, di Crotone la prima in Calabria e di Mesoraca, che hanno funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti;
  • il nuovo reparto di Malattie infettive – Terapia subintensiva;
  • il nuovo Pronto soccorso del San Giovanni di Dio;
  • le PET, le Postazioni di Emergenza Territoriali di Rocca di Neto e Pallagorio;
  • l’aggiudicazione dei lavori del reparto di Emodinamica di cui si prevede l’inizio dei lavori entro le prossime settimane;

Lascio un’Asp ancora da migliorare. – conclude Antonio Brambilla – Soprattutto dal punto di vista del fabbisogno del personale c’è ancora tanto da fare. Sto lavorando in questi ultimi giorni per dare alla Regione un quadro più preciso”.

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