(Video) Crotone, il Museo e Giardini di Pitagora un modello per tutto il Sud

Crotone – Parco Pitagora è un germoglio narrato dal vento che è passato in dieci anni, o dalle foglie ferme che sono scivolate a terra accogliendo i passi di tante persone che sono passate da un luogo...

A cura di Redazione
14 febbraio 2022 14:58
(Video) Crotone, il Museo e Giardini di Pitagora un modello per tutto il Sud -
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Crotone – Parco Pitagora è un germoglio narrato dal vento che è passato in dieci anni, o dalle foglie ferme che sono scivolate a terra accogliendo i passi di tante persone che sono passate da un luogo che è diventato comunità. Le candeline sulla torta sono dieci, e la scommessa di quel luogo ieri abbandonato, oggi è stata vinta.

E venerdì 18 febbraio, al mattino, si terrà un incontro proprio nel Museo di Pitagora, immerso nel giardino che porta il nome del filosofo e matematico di Samo, alla presenza del presidente della Regione Occhiuto, della parlamentare Dalila Nesci, il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, l’arcivescovo Angelo Panzetta e diverse relazioni.

Il tema sarà “C’è una crepa in ogni cosa. E’ da lì che entra la luce”. «Le nostre mancanze possono diventare le nostre fortune – ci ha detto Santo Vazzano, direttore del Consorzio Jobel che gestisce il polmone verde della città – noi dobbiamo ripartire dalle nostre consapevolezze e anche dai nostri limiti. Questo è successo perchè ci abbiamo creduto, abbiamo creduto nella validità di questo posto, e nella responsabilità delle persone. E abbiamo creduto nella capacità che mettersi insieme attraverso una visione, e con un lavoro lungo e quotidiano, la luce poi sarebbe entrata poi ad illuminare tutto il resto».

Sono dieci anni di responsabilità, ha aggiunto Vazzano: «Dieci anni vissuti intensamente, e non da soli. Sopratutto anni di costruzione di un progetto che sta vedendo i suoi frutti in tanti dimensioni, dal punto di vista dello sviluppo e della cultura, e sopratutto di una comunità solida tra diverse persone, e diversi gruppi. I risultati si vedono». «Il Museo di Pitagora è qualcosa di dinamico, di vivo, appunto un luogo dove le persone si incontrano, insieme si riappropriano della propria vita e proprio insieme riescono a fare azioni di cambiamento».

La costruzione dal basso, con i cittadini parte attiva del Museo di Pitagora, arricchisce il territorio: «Quando noi sinteticamente diciamo Museo, ci riferiamo al Museo e al giardino, è un tutt’uno così come era il progetto originario. C’è la simbiosi tra la struttura di cemento e ambiente. Ancora c’è da costruire, bisogna stare sempre sul pezzo, attenti, mantenere i livelli di credibilità e i livelli di azioni. Ma crediamo che questo modello che abbiamo realizzato qui deve diventare un modello per tutto il Sud. Un modello di azione di comunità e di sviluppo», ha concluso. Ci saranno, dunque, diversi relatori e le conclusioni saranno affidate a Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud.

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