Crotone - Il ronzio delle api negli orti del Farmer’s Market

Crotone – Il tema della salvaguardia delle api non può lasciare impassibili i componenti dell’associazione MagnAmore, associazione che gestisce il Farmer’s Market, il mercato dei contadini di Crotone....

A cura di Redazione
25 marzo 2024 18:15
Crotone - Il ronzio delle api negli orti del Farmer’s Market -
Condividi

Crotone – Il tema della salvaguardia delle api non può lasciare impassibili i componenti dell’associazione MagnAmore, associazione che gestisce il Farmer’s Market, il mercato dei contadini di Crotone.

“Delle vacanze con la nonna ricordo il suo sorriso, il suo profumo e il ronzio delle api, ma da qualche tempo quel rumore familiare sta sparendo. L’uso dei pesticidi e i cambiamenti climatici mettono a rischio la sopravvivenza delle api e con loro le colture come mele, pomodori e fragole. …..le api devono sopravvivere e con loro tutte le colture che ci donano per i miei bambini e per i bambini di domani…. Unisciti a noi, affinché le api e il nostro cibo non restino solo un ricordo. Non c’è più tempo da perdere!!!”
Recita esattamente così lo spot che quotidianamente va in onda sulle reti nazionali della televisione, studiato per sensibilizzare l’opinione pubblica circa la salvaguardia delle api.

Nel corso del 2008, gli apicultori italiani hanno registrato una perdita del 50% delle loro api e la conseguente mancata impollinazione dei fiori ha causato danni all’agricoltura stimati in 250 milioni di euro.
Le api sono a rischio di estinzione a causa dei disastri causati dall’uomo.

Di questo ne è pienamente convinto Salvatore Pettinato che lavora la terra nell’antica Valle del Neto dove storia e futuro si incontrano nella bellezza di un territorio unico ed è proprio lì, nel cuore della Calabria in uno scenario che lascia senza fiato, che Salvatore ha stretto un rapporto d’amicizia reciproca con le figlie dei fiori: le api!!!!
Le giornate si stanno allungando, le temperature si fanno più miti, il sole è più caldo e si iniziano a scorgere i primi fiori, che con il loro colore sgargiante squarciano il grigiore invernale.

Con gennaio le pretese dell’inverno hanno perso vigore e slancio, mentre nelle località di mare febbraio si è presentato con giornate di sole e con tutti i caratteri della prima stagione dell’anno.
In questo periodo, infatti, con lo schioccare della primavera, la stagione delle api, in un angolo di Calabria che non ti aspetti, tra natura e paesaggi che cambiano a ogni chilometro, il ronzio delle api racconta la storia di questo incredibile e laborioso insetto.
Quale posto migliore rispetto agli orti del Farmer’s Market a conduzione MagnAmore per sancire un patto d’amore e di rispetto con le “danzatrici” delle città d’oro.

Le api infatti , hanno il periodo di massima attività in primavera, grazie all’abbondanza di fiori e continuano il loro indispensabile lavoro fino all’inizio dell’autunno, momento in cui si fermano a causa del freddo. L’equinozio di primavera, che scientificamente è il momento esatto in cui il Sole è allo Zenit all’equatore e i suoi raggi cadono perpendicolari sull’asse di rotazione terreste, è sempre stato considerato come un simbolo di rinascita.
Anche lo sbocciare dei fiori ci ricorda la rinascita dopo la stasi invernale, la natura che si risveglia dopo la pausa nella stagione fredda. Alcuni fiori annunciano proprio l’arrivo della bella stagione con le loro fioriture precoci. Il loro vivace colore giallo rianima il paesaggio e attira gli sguardi di molti curiosi.
La primavera è la stagione della rinascita, si risvegliano i profumi e i fiori colorano i nostri occhi. Camminando nei boschi, si nota quanto il colore delle foglie cambi giorno dopo giorno e i profumi si esaltano, insieme ai rumori. Con il tipico ronzio in sottofondo, diamo il benvenuto alla primavera: la stagione delle api

Le api, oggi più che mai, vanno aiutate!!! Come? Una piccola idea per aiutarle potrebbe essere quella di piantare qualche pianta salva-api oppure la rinuncia all’utilizzo di agro farmaci e sostanze dannose per gli insetti potrebbe fare la differenza, ma Salvatore Pettinato, per aiutare le api, si è spinto anche un po’ più in là… rinuncia all’ultima mano di raccolta dei broccoli e delle rape favorendone la fioritura (una fonte di nutrimento prezioso per api e insetti impollinatori) in un periodo in cui primule, viole, narcisi, tulipani e margherite ma, soprattutto, gli agrumeti sono ancora lungi dal fiorire. Il suo patto con le api consiste proprio in questo!!!

Le api dal canto loro si fanno importanti vettori dell’impollinazione, essenziale per la riproduzione delle piante. Cercando il nettare, infatti, le api si fanno anche attori di questo importantissimo processo. Viaggiando di fiore in fiore trasportano il polline, consentendo così la riproduzione delle piante. Il polline non è altro che la parte maschile delle piante che, grazie alle api, riesce a raggiungere la parte femminile, consentendo così la produzioni dei semi. L’attività delle api è quindi importantissima. Senza di loro moltissime piante non potrebbero riprodursi e proliferare.

Le nostre api, già da qualche giorno, complice un inverno tutt’altro che rigido, hanno già compiuto i voli di purificazione e rientrano negli alveari con le cestelle rigonfie di polline, il più delle volte indice certo di ripresa della deposizione da parte della regina. Ogni ape porta con sé il segreto dell’universo: ogni loro viaggio è utile a perpetuare la vita, ognuna racchiude il segreto del mondo negli ampi orizzonti segnati dalla polvere delle transumanze dove Salvatore Pettinato coltiva i suoi orti a firma Farmer’s Market.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk