Crotone - Inclusione scolastica, Vivere Sorridendo e LiberaMente offrono le buone pratiche

Crotone – In sintesi, le “Buone Prassi” di “LiberaMente” e “Vivere Sorridendo” sono un invito a costruire una scuola e una società migliori, basate sull’inclusione e sull’accoglienza. Solo così possia...

A cura di Redazione
03 settembre 2024 19:00
Crotone - Inclusione scolastica, Vivere Sorridendo e LiberaMente offrono le buone pratiche -
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CrotoneIn sintesi, le “Buone Prassi” di “LiberaMente” e “Vivere Sorridendo” sono un invito a costruire una scuola e una società migliori, basate sull’inclusione e sull’accoglienza. Solo così possiamo davvero crescere insieme, imparando gli uni dagli altri e costruendo un futuro più luminoso per tutti.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, le associazioni “LiberaMente” e “Vivere Sorridendo” di Crotone hanno deciso di scrivere ai ragazzi per promuovere l’inclusione e l’accoglienza come valori fondamentali. Queste “Buone Prassi” sono mirate a vedere l’altro non come diverso, ma come una risorsa preziosa per la comunità scolastica e la società in generale.

Inclusione: Una Scuola per Tutti. L’inclusione è un tema centrale nel messaggio delle due associazioni. L’obiettivo è creare un ambiente scolastico dove ogni studente si senta accolto e valorizzato, indipendentemente dalle sue origini, abilità o background socio-culturale. Le associazioni incoraggiano gli studenti a: Collaborare e Condividere. Rispetto e Empatia, e Partecipazione Attiva.

Così scrivono le due associazioni:

L’apertura di un nuovo anno scolastico è, da sempre, un’avventura unica nella vita di ogni studente che vive intensamente un carico di emozioni, gioie e paure.
C’è bisogno di costanza e impegno insieme a momenti di spensieratezza, altrettanto importanti in questa nuova fase di educazione e crescita.

La nostra società e i tempi che stiamo vivendo non sono semplici, per questo (da genitore e cittadina attiva attenta alle tematiche socio-culturali della città) desidero rivolgere un pensiero al ‘mondo dell’istruzione’.

La scuola è la seconda istituzione dopo la famiglia ad occuparsi di formare i futuri uomini e donne del domani; per questo:

_ a Voi docenti chiedo di non aver timore nell’insegnare l’educazione e l’umiltà a chi si comporta con supponenza, a chi è volgare o maleducato (sia esso alunno o genitore).
Cercate di istruire i vostri studenti alla bellezza, alla conoscenza dell’arte, dei grandi poeti, scienziati, scrittori. Ricordate loro che tali conoscenze sono state possibili attraverso la via dello stupore, dell’umiltà, dello studio, della curiosità.

_ A Voi genitori consiglio l’ascolto e il rispetto, dei figli e dei docenti.
Non abbiate paura di scoprire eventuali fragilità dei vostri ragazzi: se notate ‘limitazioni’ o vedete che ‘non riescono’, rivolgetevi agli insegnanti oppure al Neuropsichiatra per una presa in carico che possa favorire l’apprendimento adeguato alle difficoltà. Così come, se all’interno della classe ci fossero alunni con Bisogni Educativi Speciali, spiegate ai vostri bambini cosa significa insegnando loro il rispetto verso chi ha bisogno di essere aiutato a raggiungere determinati obiettivi, a interagire socialmente e a cimentarsi con un’ampia gamma di emozioni. Non dimenticate che pur riconoscendo eventuali limiti, è importante lavorare costantemente sui punti di forza. Non tollerate (in casa, a scuola e nella vita in generale) nessuna forma di presunzione o maleducazione.
_ a Voi ragazzi, che siete i veri protagonisti della scuola, chiedo di essere giudiziosi e non giudicanti!

Troverete compagni diversi, dentro e fuori, potranno non piacervi o potreste non comprenderli ma dovrete sempre pensare che siamo tutti diversi e, per questo, bellissimi.
Non guardate lo zaino nuovo, il bel vestito, l’apparenza; siate gentili con il compagno dal carattere schivo o introverso; aiutate l’amico in difficoltà; rispettate i tempi degli altri; se nella vostra classe c’è un bambino con l’insegnante di sostegno informatevi sulla sua problematica, impegnatevi a facilitarne la socializzazione e la comunicazione; se vi trovate in difficoltà chiedete aiuto ad un professore, un adulto, un compagno.

Siate inclusivi, tolleranti, cordiali, educati, gentili, studiate, leggete, divertitevi, siate veri, spontanei, interessati, vegliate su voi stessi e sugli altri, collaborate e soprattutto siate sempre pronti ad ascoltare e ad aiutarvi.

Augurando a tutti un buon anno scolastico.
Vi invito a visionare in allegato il Volantino ” Buone Prassi” ideati dai Membri del Gruppo Autismo e Disabilità InVisibili in collaborazione con

Scaccianoce Elvira
Presidente dell’associazione “LiberaMente”  Crotone Odv

Giovanni Antonio Marsala
Presidente dell’ associazione ” Vivere sorridendo ” Italia Onlus

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