Crotone - Kroton Nuoto, ieri il ritorno in vasca oggi l'accesso viene negato di nuovo

Crotone - “Oggi rientriamo in piscina con i nostri piccoli e grandi atleti che rappresentano il volto più autentico e bello dello sport.” Con queste parole, cariche di emozione e speranza, la società Kroton Nuoto aveva annunciato poche ore fa il ritorno in vasca dei propri nuotatori. Una foto sorridente dei ragazzi a bordo piscina accompagnava il post: un’immagine che sembrava sancire la fine di una lunga attesa e il ritorno alla normalità.

Ma la gioia è durata poco. Questa mattina, l’accesso all’impianto è stato nuovamente negato. I cancelli della piscina si sono richiusi, lasciando fuori non solo i ragazzi, ma anche il senso di sportività e appartenenza che queste attività coltivano ogni giorno.

Una diatriba, quella tra le società sportive coinvolte, Kroton Nuoto e Rari Nantes, che si trascina da troppo tempo e che sembra sempre più lontana da una soluzione condivisa. Una vicenda paradossale, che nel tempo ha assunto contorni surreali, ma che ha una sola certezza: a farne le spese sono i giovani atleti, privati di spazi, continuità e serenità.

Nel pomeriggio di oggi è previsto l’ennesimo incontro tra le parti interessate e il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, nella speranza di trovare una mediazione che metta al centro ciò che dovrebbe sempre venire prima di tutto: lo sport e il benessere dei ragazzi.

Mentre gli adulti continuano a confrontarsi, discutere, dividersi, i bambini restano a bordo vasca.

Veronica Romano