Crotone - La forza gentile della cultura. Volontari, storie e territori che si rialzano

Dal teatro alle piazze, c'è chi scommette sul valore dell’arte come forma di riscatto

A cura di Redazione
19 luglio 2025 07:30
Crotone - La forza gentile della cultura. Volontari, storie e territori che si rialzano -
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Crotone - In una terra spesso raccontata per le sue emergenze – occupazione, ambiente, servizi – c’è un’altra storia che merita spazio, quella di chi, nonostante tutto, continua a fare cultura. Nel crotonese, tra paesi dell'entroterra e quartieri di periferia, la cultura resiste, spesso in silenzio, ma con tenacia. E lo fa grazie a piccole associazioni, operatori culturali, artisti e volontari che mettono in gioco tempo, idee e passione, spesso senza grandi mezzi.

Un ruolo fondamentale lo giocano anche le associazioni culturali locali che promuovono tutto l’anno attività rivolte a giovani, scuole, famiglie. Laboratori creativi, letture, cineforum, eventi sociali: iniziative che, pur partendo da piccole risorse, generano un impatto concreto sul tessuto urbano.

E così, nei centri storici, nei parchi, nei teatri, nelle scuole e ovunque sia possibile, c’è un piccolo grande esercito di costruttori di bellezza che lavora e regala emozioni, idee e occasioni di incontro.

Fare cultura nel crotonese non è semplice. Chi ci prova si scontra con burocrazia, carenze strutturali, poca attenzione istituzionale. Ma nonostante tutto, le iniziative non mancano. Lo dimostrano le rassegne teatrali, gli eventi estivi e non solo le tante manifestazioni che mettono al centro le persone, le loro storie spesso legate alla nostra terra.  

In un territorio che ha bisogno di riscatto, la cultura è già una forma di resistenza. E anche se non sempre riempie le prime pagine o ottiene i finanziamenti che merita, continua a vivere. Nelle parole di chi racconta una storia, in chi accende un proiettore in una piazza, in chi apre un teatro anche senza sipario.

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