Crotone - La maledizione della manutenzione colpisce ancora (Foto Gallery)
Crotone - Questa città morirà di mancata manutenzione. Oramai il destino della città sembra segnato. In questa città...

Crotone – Questa città morirà di mancata manutenzione. Oramai il destino della città sembra segnato. In questa città non mancano i grandi progetti, non mancano i fondi e non manca nemmeno l’inventiva, c’è, però, l’assoluta incapacità di mantenere ciò che si realizza.
Ne abbiamo tanti esempi a Crotone di opere realizzate e mandate alla malora dalla totale assenza di manutenzione: il lungomare è la vittima più eclatante di questo grande difetto della nostra città, senza dimenticare Piazza Padri della Patria, piazza Ghandi e le tante fontanelle a secco sparse per la città.
Ma andiamo su una delle ultime creazioni: la palestra all’aperto del Settore B. Inaugurata meno di un anno fa (24 marzo 2024) ad oggi questo spazio presenta evidenti segnali di decadenza.
L’area, infatti, completamente attrezzata sia di attrezzi ginnici di ultima generazione ma anche di giochi per bambini, di panchine e cestini per la raccolta differenziata sorge in prossimità del riqualificato “Settore B”, della piscina olimpionica comunale restituita dall’amministrazione alla comunità cittadina e di altre opere destinate allo sport in corso di realizzazione.
L’area si trova di fronte il Marrelli Hospital, tra via San Francesco e Tufolo: una zona spesso dimenticata ma che è oggetto di riqualificazione.
Uno spazio pensato come un punto di riferimento per la socializzazione e l’attività fisica collocato nel cuore della città.
A settembre questo spazio è stato vittima dell’imbecillità dei soliti vandali che hanno rotto un attrezzo e danneggiato gli altri.
“Li ricompreremo”, è stato il coro unanime del sindaco Vincenzo Voce e dell’Assessore allo Sport Luca Bossi di fronte questo atto vandalico che mina un luogo per tutti.
Sono passati mesi e non solo l’attrezzo ginnico è ancora lì rotto e in bella mostra, ma anche gli altri, come le panche hanno una urgente necessità di essere rimesse a nuovo, prima di dover essere buttate e cambiate.
Purtroppo anche i cestini della differenziata sono stati colpiti dai vandali.
Era stato annunciato anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza ma anche di questo non c’è traccia…
Forse fa parte dello stesso ordine dell’attrezzo che andava comprato.