Crotone - La parrocchia San Dionigi Basilica Cattedrale in festa per don Alessandro Saraco: "La città è in attesa della Madonna di Capo Colonna"

Ventiquattro anni fa, come oggi, Monsignor Alessandro Saraco diceva il suo sì. E’ stato ordinato infatti sacerdote il 28 aprile del 2000, anno giubilare. La Parrocchia San Dionigi Basilica Cattedrale...

A cura di Redazione
28 aprile 2024 13:10
Crotone - La parrocchia San Dionigi Basilica Cattedrale in festa per don Alessandro Saraco: "La città è in attesa della Madonna di Capo Colonna" -
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Ventiquattro anni fa, come oggi, Monsignor Alessandro Saraco diceva il suo sì. E’ stato ordinato infatti sacerdote il 28 aprile del 2000, anno giubilare. La Parrocchia San Dionigi Basilica Cattedrale di Crotone è in festa per il suo parroco ed oggi, al termine della Celebrazione Eucaristica delle ore 10,30, a porgere gli auguri al sacerdote è stato il coro parrocchiale.

«Auguri don Alessandro Saraco – ha detto questa mattina al microfono Giuseppe Gallina in rappresentanza del coro parrocchiale – preghiamo affinchè tu possa conservare sempre quella freschezza, quella disponibilità d’animo ad ascoltare la sua voce e a seguirlo. Grazie, perchè il tuo sacerdozio è terreno fecondo per tutti quelli che incontri sul tuo cammino. Tu riesci sempre ad aprire i nostri cuori e ad alzare i nostri sguardi a Dio padre che tutto può.  Grazie per l’esempio che sei per noi, ascolti sempre con umiltà ciò che ti viene detto. Grazie per questo tempo insieme e per la testimonianza di comunione. Grazie per la semplicità delle tue omelie, nelle quali ci trasmetti tanta forza attraverso l’amore di Dio. Perciò caro don Alessandro tutti noi diciamo “Signore, forza di coloro che sperano in te, ti affidiamo il nostro parroco Don Alessandro.  Benedici e proteggi la sua vita”. Ti vogliamo bene don Alessandro».

Il parroco, durante la sua omelia, ha posto l’accento sul mese mariano che i crotonesi si preparano a vivere, giorni importanti di preghiera in cui la città guarda alla Beata Vergine di Capo Colonna, loro protettrice.  «È una città piena di emozione che attende l’immagine della Madonna di Capo Colonna che porteremo  qui in processione il 30 aprile. Già il cuore del crotonese comincia ad emozionarsi, la città si veste di attesa, e la nostra comunità parrocchiale ancora di più. Si avvicina il mese dedicato a Lei, nostra mamma. Anche lei è nostra vita».

Saranno giorni di sacrificio per gli spazi più esegui, dove non deve venire meno la preghiera: «La Chiesa dell’Immacolata è un luogo che ci aiuterà a vivere il mese mariano con maggiore vicinanza e familiarità – ci ha detto ieri al termine della conferenza stampa della presentazione del mese mariano don Alessandro stesso [LEGGI QUI] certo la chiesa dell’Immacolata è molto più piccola rispetto alla Basilica Cattedrale e questo ci aiuterà a vivere la familiarità ancora di più fra noi e la Beata Vergine di Capo Colonna».

Poi ha concluso: «Sono certo che sarà un mese intenso di spiritualità, di preghiera, di conversione e di rinnovamento interiore perchè chi ama la Madonna sperimenta il cambiamento della vita. Ogni anno in questo mese la città di Crotone e la Diocesi sperimentano quanto la Madonna cambia i cuori, come la Madonna dona pace, serenità ed esaudisce le nostre preghiere e le nostre richieste di grazia. Quindi sono certo che anche quest’anno come città di Crotone e comunità diocesana sperimenteremo gli effetti benefici del mese di Maggio in onore della nostra celeste patrona. Il nostro popolo è un popolo mariano, nel Dna di ogni crotonese c’è la devozione e l’amore alla Madonna di Capo Colonna, la quale non delude chi spera in lei ed è devoto a lei».

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