Crotone - La Uil Fpl denuncia attività molto sospette nella gestione del personale dell’ASP

Crotone – La UIL FPL esprime indignazione e assoluto dissenso verso la decisione del Commissario dell’ASP di Crotone di recuperare le somme relative ai buoni pasto erogati ai dipendenti. Un provvedime...

A cura di Redazione
28 novembre 2024 12:00
Crotone - La Uil Fpl denuncia attività molto sospette nella gestione del personale dell’ASP -
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Crotone – La UIL FPL esprime indignazione e assoluto dissenso verso la decisione del Commissario dell’ASP di Crotone di recuperare le somme relative ai buoni pasto erogati ai dipendenti. Un provvedimento che, oltre a gravare pesantemente sui lavoratori, evidenzia una gestione irresponsabile e approssimativa.

«È del tutto inaccettabile – scrivono Daniele Cristina (Segretario Aziendale UIL-FPL ASP Crotone) e Roberto Piperis (Coordinatore Territoriale UIL FPL Crotone) – che si proceda al recupero di somme che la stessa azienda ha distribuito in piena autonomia, quando invece bisognerebbe avviare una vera e propria azione di legalità, individuando le responsabilità di chi ha autorizzato l’erogazione e soprattutto i criteri utilizzati che, in diversi casi, implicano favoritismi o quanto meno scarsa competenza.
Tale condotta evidenzia una gestione superficiale e una consolidata abitudine a favorire consensi di dubbio sospetto, che nulla hanno a che fare con un’amministrazione trasparente e corretta.
Gravare infatti sui lavoratori è una scelta intollerabile, tanto più quando gli errori derivano da carenze strutturali e organizzative della Direzione Strategica».

Da tempo, la UIL FPL denuncia attività molto sospette nella gestione del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, tra cui:

  • Procedimenti disciplinari condotti in modo discutibile e non sempre conformi alle normative e ai regolamenti interni
  • Movimenti di mobilità interna apparentemente irregolari e non trasparenti.
  • Disposizioni di servizio emanate senza il coinvolgimento di personale preposto e senza una chiara responsabilità operativa.

«Tali pratiche, – aggiungono Cristina e Piperis – unite al provvedimento sul recupero delle somme dei buoni pasto, stanno contribuendo a creare un ambiente di lavoro estremamente teso e conflittuale.
Questo clima di tensione non solo mina la serenità e la motivazione del personale, ma ha ripercussioni dirette e gravi sulla qualità dei servizi erogati all’utenza».
La UIL FPL chiede con urgenza:

  • La sospensione immediata del recupero delle somme, fino a quando non saranno effettuati accertamenti accurati sulle responsabilità dirigenziali.
  • L’attivazione di un’indagine interna approfondita, per individuare eventuali favoritismi, negligenze o inefficienze dirigenziali e applicare sanzioni appropriate.
  • Un intervento deciso delle autorità competenti, per monitorare non solo questa vicenda, ma l’intero sistema di gestione delle risorse umane e dei diritti del personale da parte dell’ASP di Crotone.
  • La predisposizione di meccanismi preventivi che garantiscano una gestione corretta e trasparente dei diritti dei lavoratori, evitando il ripetersi di situazioni simili in futuro.

«La direzione aziendale – concludono i rappresentati sindacali – dovrebbe finalmente cogliere l’opportunità per invertire le politiche del personale e orientarle verso la valorizzazione del lavoro e dei dipendenti, conducendo una battaglia di legalità che troverebbe, senza dubbio, il sostegno della UIL FPL».

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