Crotone, l'avidità uccide il rispetto: anche le strisce rosa diventano blu

Crotone – Negli ultimi mesi le strisce blu sono tornate a regolamentare le aree adibite al parcheggio dei veicoli in diverse zone della città. Dibattito aperto tra favorevoli e contrari, tra zone nelle quali le stesse si rendono necessarie per scoraggiare i parcheggi selvaggi e altre dove se ne potrebbe anche fare a meno.

Dal 1 dicembre 2022 la città ha accolto parchimetri moderni con tanto di pagobancomat e carta di credito ed, infine, ausiliari del traffico neoassunti. Il servizio è stato affidato con determina dirigenziale per cinque anni alla Park.It.

Tra le zone che sono state interessate anche via Nuova Poggioreale (Clicca Qui) ma negli ultimi giorni altre strisce blu sono state poste in zone come via Bologna nei pressi dell’Ospedale San Giovanni Di Dio. Una spesa in più per le tasche dei crotonesi con l’Ente Comunale che andrà ad acquisire circa il 60% degli introiti derivanti dal pagamento della tariffa.

Le strisce blu sono state anche poste lì dove non dovrebbero esserci, è questo il caso di Corso Mazzini, nell’area parcheggio posta nella adiacenze del Tribunale dove le stesse sono andate a comparire anche nell’area riservata  alla sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, muniti di apposito permesso.

Da stisce rosa a strisce blu è così un attimo. Forse qualcosa andrebbe rivista.