Crotone, le opportunità del Pnrr per la città. L'assessore Bossi: «Il 93% dei progetti valutati positivamente»

[media id="3102"]Trentasette progetti presentati, afferenti alle diverse missioni, per un totale di circa 68 milioni di euro. Di questi ne sono stati finanziati 23 per circa 30 milioni di euro. Sono n...

A cura di Redazione
29 agosto 2022 14:00
Crotone, le opportunità del Pnrr per la città. L'assessore Bossi: «Il 93% dei progetti valutati positivamente» -
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Trentasette progetti presentati, afferenti alle diverse missioni, per un totale di circa 68 milioni di euro. Di questi ne sono stati finanziati 23 per circa 30 milioni di euro. Sono numeri importanti quelli inerenti al Piano nazionale di ripresa e resilienza che riguardano la città di Crotone. Dal sociale allo sport fino alla riqualificazione urbana e all’ambiente, le risorse del programma potrebbero davvero rappresentare un’opportunità per il capoluogo. Ne abbiamo parlato con l’assessore Luca Bossi che detiene la delega al Pnrr e che sta seguendo da vicino tutti gli step.

Si ritiene soddisfatto del lavoro svolto?
«Sì. Se si aggiungono i progetti ritenuti idonei – sottolinea l’amministratore – ad oggi il Comune di Crotone vanta un ottimo trend, con il 93% dei progetti valutati positivamente. Gli ambiti per cui sono stati ottenuti i finanziamenti sono molteplici. Si va dalla Rigenerazione urbana, al Digitale, allo Sport, alle Politiche Sociali, all’Istruzione. Alcuni di questi progetti sono partiti con la fase attuativa e presto partiremo con gli altri. Quello che più risalta dalle proposte ammesse è la concentrazione di interventi nelle periferie, che dimostra quando l’Amministrazione punti a riqualificare e a riconnettere funzionalmente i quartieri periferici al centro città. Basta pensare alla creazione di percorsi ciclopedonali, alla realizzazione di Mense e Asili nido, fino all’impiantistica sportiva. Siamo inoltre in attesa di riscontro per i progetti afferenti alla transizione ecologica».

Qual è secondo lei il progetto che più servirà alla città?
Sono tanti e frutto di una visione, che da un lato è anche quella dell’Unione Europea e cioè di ridurre il gap con le altre realtà, dall’altra appunto è lavorare sulle periferie come nel caso degli interventi di rigenerazione urbana. Sul sociale ci sono interventi mirati per l’accoglienza e l’integrazione. E poi gli interventi sul digitale, daranno la possibilità a chiunque di fruire dei servizi dell’ente comodamente da casa. E poi i progetti sui cui ho puntato personalmente, che sono la riqualificazione del campo di Tufolo e la realizzazione di una palestra indoor a completare l’offerta sportiva del territorio per discipline quali Ginnastica e arti, 2,5 milioni di euro per i due interventi.

Cosa rappresenta il PNRR per Crotone.
La possibilità di vedere realizzati interventi che possono migliorare la vita dei cittadini in servizi essenziali, e un riflesso anche occupazionale, tra gli obiettivi indiretti del PNRR (si pensi agli asili). E’ inoltre un volano di sviluppo economico per le varie imprese e professionisti del territorio che possono cogliere le sfide legate alla progettazione e realizzazione degli interventi.

C’è un altro progetto che non rientra però nei fondi del Pnrr: è quello della piscina Coni.
E’ in fase di redazione il progetto, in attesa di firmare la convenzione del finanziamento da 6,2 milioni di euro ottenuto con i CIS. In parallelo sono in corso interlocuzioni con i vari attori che saranno poi convocati per la conferenza dei servizi. Il lavoro che ci sta dietro la riqualificazione è enorme, il che non ci spaventa ma è uno stimolo a guardare avanti nei nostri obiettivi per ridare nuova vita a una struttura per troppo tempo abbandonata a se stessa.
V. R.

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