Crotone, l'Ezio Scida attende di conoscere il suo futuro: nodo cruciale è la Tribuna Coperta
Mentre il Crotone si prepara alla nuova stagione, si attendono novità sul futuro dell'impianto con riferimento ai lavori che dovranno essere svolti nel settore Tribuna Coperta già al centro di interventi durante la precedente annata sportiva

Nelle ultime 24 ore si è tornati a parlare di calcio giocato con il primo test amichevole disputato dal Crotone di Emilio Longo contro il Rocca di Neto allo Stadio Ampollino di Villaggio Baffa (Trepidò).
La gara, che ha visto i rossoblù imporsi per 6-1, ha dato il via alla stagione sportiva 2025-2026 che vedrà gli squali disputare il torneo di Lega Pro nel Girone C.
In queste settimane sui social così come per le vie della città i tifosi si sono interrogati sul futuro che attenderà l'Ezio Scida e la Tribuna Coperta della "discordia".
La Tribuna rimarrà cosi? Saranno apportate delle modifiche? Al momento l'unica risposta è quella fornita a CrotoneOk lo scorso 24 giugno dal Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce (Leggi Qui).
Nel dettaglio il Primo Cittadino si era così espresso: "Stiamo aspettando il progetto che prevede lo smontaggio della tribuna esistente e il riutilizzo della copertura e della trave principale – ha spiegato il sindaco di Crotone Vincenzo Voce -. Non credo che si faccia in tempo prima dell’inizio del campionato, ma credo che l’importante sia capire cosa bisogna fare e con quali risorse finanziarie».
Ad un mese circa dalle prime gare ufficiali del Crotone - con presumibile debutto casalingo in Coppa Italia di Serie C - tutto sembra far pensare ad uno Stadio Comunale "Ezio Scida" che rimarrà così come è ora, con l'attuale copertura e senza la parte alta delle sedute rimosse con annessa struttura metallica nei mesi scorsi. Una situazione in divenire che potrebbe far registrare una svolta nelle prossime settimane.
Nel frattempo, come accaduto lo scorso anno, il Comune di Crotone ha aperto recentemente (Leggi Qui) una manifestazione di interesse per lo Stadio Ezio Scida per affidare, in concessione del servizio di gestione, conduzione ed uso l'impianto di gioco.