Crotone - Merlino non ce l'ha fatta: l'appello del Comitato Centro Storico in difesa degli amici felini

Crotone – Alcuni casi di felini morti nel centro storico, o che sono stati malmenati. L’ultimo, Merlino, picchiato ferocemente e morto durante l’intervento. Merlino era uno dei tanti gatti del centro...

A cura di Redazione
22 aprile 2024 08:32
Crotone - Merlino non ce l'ha fatta: l'appello del Comitato Centro Storico in difesa degli amici felini -
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Crotone – Alcuni casi di felini morti nel centro storico, o che sono stati malmenati. L’ultimo, Merlino, picchiato ferocemente e morto durante l’intervento. Merlino era uno dei tanti gatti del centro storico, accudito da chi ama i nostri amici a 4 zampe.

Altri episodi si sono registrati di violenza contro gli animali, in particolare i gatti, almeno quattro in un mese e mezzo, ci dice il portavoce del Comitato Centro Storico di Crotone, Davide Monte.

Piatti con veleno oppure, come il caso di Merlino, una violenza inaudita. Il Comitato del Centro storico chiede all’amministrazione comunale il riconoscimento della Colonia Felina, “che ci aiuterebbe anche a chiedere l’oasi felina”, ha aggiunto, “ma prima secondo me ci vuole il riconoscimento delle colonie”, continua Monte.

Sono tanti i gatti che si aggirano nel centro storico così come sono molte le persone che se ne prendono cura, organizzando delle vere e proprie ronde notturne di controllo. Infatti, non a caso, ci racconta lo stesso portavoce, è stato trovato non poche settimane fa un gatto con la schiuma alla bocca. Insomma, è stato avvelenato.

Di seguito la nota stampa diffusa dallo stesso Comitato, che pubblichiamo e riceviamo per intero:

Crotone, la città che dovrebbe essere culla della cultura e della civiltà, a detta di molti, sta registrando una delle pagine più nere della sua storia.

Nel centro storico, zona dove si concentrano e si intersecano, finanche si accavallano, numerose iniziative culturali, ed excursus storici di chi ogni giorno si diletta nella gloriosa cronistoria di ogni sua pietra, si consumano ormai da troppo tempo, atti degeneri, ripugnanti, incivili e degradanti: uccidere  col favore delle tenebre, i gatti che vivono pacificamente tra quelle strade, rompendogli la schiena e lasciandoli a terra in un lago di sangue. Un luogo ha valenza culturale solo se ha una storia e poco importa se é teatro di tale ferocia?

Avevamo parlato nei giorni scorsi di agghiaccianti episodi di violenza sugli animali, gatti uccisi a bastonate o aizzando contro di loro molossi lasciati liberi. Ora ci ritroviamo con una sistematicità allarmante, con tanto di modus operandi preciso e ripetitivo.

E’ di questi giorni la storia del gatto Merlino con la schiena spezzata ritrovato da chi si occupa di lui. Grazie ad una grande prova di solidarietà e generosità di tanti nostri concittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi, Merlino é stato sottoposto ad un intervento chirurgico durante il quale, purtroppo, non ce l’ha fatta. Merlino é morto.

Orrore e schifo ci assalgono difronte a tanta barbarie e vallo a spiegare a quanti rimangono indifferenti, che la grandezza di una comunità è data da quanto si riesce a fare per i nostri animali, che la cultura non é misurabile dal numero dei turisti che arrivano o dal numero di passeggiate che si organizzano in un centro storico così violento che continua a generare mostri.

Eppure tutti abbiamo visto le immagini dei cittadini ucraini sfollati che scappavano dalle loro terre portando tutta la famiglia con se… tutta… compreso l’animale domestico. Molti gatti nello specifico.

E da noi che si fa ? Da noi i gatti si ammazzano, privati di ogni tutela e dignità morale ad opera di criminali senza scrupoli. Eppure il passo é davvero breve: la loro viltà, la loro violenza oggi si rovescia sui gatti, nulla toglie che domani potrebbero deprezzare il patrimonio pubblico, prima di passare  a fare la stessa cosa sugli esseri umani. Violenza genera violenza e questo è un campanello d’allarme che pare non voglia vedere nessuno.

Carissimi crotonesi se la nostra civiltà millenaria ci ha fatto brillare nei secoli, fate in modo di fermare i violenti e gente senza scrupoli che ammazza e rimane impunito.
Se qualche briciolo di umanità rimane dentro di noi, usiamola per difendere gli ultimi, chi non ha voce e che molto ci può dare senza nulla chiedere,se non di vivere. Esiste una Crotone migliore, quella che si é attivata per aiutare il piccolo Merlino a vincere la sua battaglia, ma questo cambiamento culturale chiama in causa ognuno di noi. É una scelta morale, etica, culturale, che dobbiamo fare tutti.

Il Comitato del Centro Storico

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