Crotone - Non deve scolorire il ricordo di quella notte del 26 febbraio

Crotone – È ancora vivo il ricordo della tragedia di Steccato di Cutro. Le immagini dei corpi restituiti alla terra dal mare, le bare in fila nel PalaMilone, il pianto dei parenti, sono scolpite nei c...

A cura di Redazione
08 febbraio 2024 08:30
Crotone - Non deve scolorire il ricordo di quella notte del 26 febbraio -
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Crotone – È ancora vivo il ricordo della tragedia di Steccato di Cutro. Le immagini dei corpi restituiti alla terra dal mare, le bare in fila nel PalaMilone, il pianto dei parenti, sono scolpite nei cuori della comunità crotonese.

A dicembre, prima di Natale, proprio a memoria delle vittime del naufragio del 26 febbraio, é stata inaugurata una stele (leggi qui). Un gesto semplice ricco di significato e anche bello da vedere. Purtroppo ci è stato segnalato che le intemperie stanno rovinando una parte dell’opera come si può vedere dalle foto. Servirebbe però averne cura considerando proprio il senso che rappresenta: una memoria che rappresenta il senso di accoglienza, di unità e uguaglianza.

La stele è un dono dell’associazione Crotone in Fiore e Metalgrond Caccia, con elaborazione grafica del professor Santo Cuozzo dell’Istituto Pertini Santoni di Crotone e lo studente Elio Libonati.

Purtroppo la pioggia, come si evince dalle foto scattate ieri mattina, ha arrugginito l’opera.

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