Crotone, Pedace: “Basta sceneggiate, serve serietà e competenza a Palazzo di Città”
Il leader di “Consenso” commenta le dimissioni-lampo del sindaco: “Cinque anni di improvvisazione e personalismi. La città merita amministratori che lavorino, non attori in cerca di scena”
Le dimissioni del sindaco di Crotone continuano a far discutere, ma per Enrico Pedace – esponente di spicco del centrodestra cittadino e presidente del gruppo “Consenso” – non c’è nulla di sorprendente. “Lo sapevamo, come lo sapevano in tanti. Diciamolo chiaramente: lo sapevano tutti”, esordisce Pedace in una dura nota stampa.
Secondo l’esponente politico, il gesto del primo cittadino non sarebbe stato altro che “l’ennesima scena di una commedia ormai logora, che da cinque anni si trascina tra improvvisazione, propaganda e personalismi”. Dimissioni, poi ritirate, che Pedace definisce “un gesto drammatico durato pochi giorni, utile solo a riempire qualche titolo di giornale e a confermare ciò che i crotonesi avevano già capito: questa amministrazione vive di apparenza, non di sostanza”.
Pedace non risparmia critiche al metodo di governo della città: “Crotone non può essere amministrata come una soap opera. Ogni crisi viene trasformata in spettacolo, ogni difficoltà in occasione per fare rumore mediatico. Questo non è amministrare, è recitare. E la città, stanca e disillusa, chiede serietà, sobrietà e competenza.”
Nel suo intervento, l’esponente di “Consenso” richiama la necessità di un cambio di passo e di approccio alla politica locale: “Non servono attori, servono persone. Uomini e donne capaci di mettersi al servizio dei cittadini con senso di responsabilità e spirito civico, andando oltre le bandiere politiche e i personalismi.”
Pedace individua nella recente “finta crisi di Palazzo di Città” un momento di chiarezza politica: “Ha fatto cadere le ambiguità, chiarendo chi sta davvero dalla parte del cambiamento e chi invece continua a difendere equilibri di comodo che hanno paralizzato il Comune.”
Infine, un appello al centrodestra e alla città tutta: “Il centrodestra, che rappresenta una parte importante e responsabile della città, deve fare la propria parte, ma la sfida che Crotone ha davanti va oltre gli schieramenti. È il tempo di costruire un progetto condiviso, aperto e credibile, fondato su competenza, serietà e visione. Crotone non può più vivere di sceneggiate: ha bisogno di amministratori che parlino meno e lavorino di più, con l’unico obiettivo di restituire dignità, prospettiva e fiducia a una città che merita di tornare protagonista.”
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