Crotone - Si alza il sipario della rassegna estiva presso i Giardini di Hera a Capo Colonna
Crotone – Anche quest’estate prosegue con grande successo la collaborazione fra l’Associazione Traiectoriae e il Consorzio Jobel per la realizzazione della sezione crotonese del Rapsodie Agresti – Cal...

Crotone – Anche quest’estate prosegue con grande successo la collaborazione fra l’Associazione Traiectoriae e il Consorzio Jobel per la realizzazione della sezione crotonese del Rapsodie Agresti – Calabriae Opera Musica Festival.
Ad alzare il sipario sulla nuova rassegna estiva presso i Giardini di Hera al Museo Archeologico di Capo Colonna, venerdì 5 luglio, è stato lo spettacolo-concerto “Visioni di Napoli”. Le parole celebrative della città partenopea, tratte dai testi di Anna Maria Ortese, recitati da un’eccellente interprete come Beatrice Visibelli, si sono intrecciate con le musiche barocche, i contrasti armonici eseguiti magistralmente alla chitarra battente dal musicista e compositore calabrese Alessandro Santacaterina.
La performance di alto livello ha incantato il numeroso pubblico presente, consolidando la partnership avviata 4 anni fa con l’associazione che promuove eventi di alto livello artistico offrendo agli spettatori grandi emozioni e spunti di riflessione.
Mettendo al centro il dialogo e la contaminazione fra diversi linguaggi e discipline artistiche, come la musica e la letteratura, il calendario proseguirà, venerdì 12 luglio, alle ore 21, con “La freccia di Inanna”, sempre immersi nella magia dei Giardini di Hera.
Accompagnato da un tappeto sonoro costruito sulle musiche di Wagner, il pubblico potrà assistere alla lettura di brani dell’Epica Antica e di testi sacri, dalla Cosmogonia ai Poemi sumeri, dalla Bibbia al Ciclo nordico dei Nibelunghi. A condurre gli spettatori tra queste testimonianze del rapporto fra gli uomini e gli Dei, attraverso l’osservazione del cielo notturno, saranno le voci degli attori Mila Vanzini e Emmanuele Ferrarini.
Sabato 13 luglio, invece, grazie alla collaborazione con il Teatro Ebasko, sempre nella stessa location, alle ore 21, Jobel propone “Circe”, uno spettacolo di teatro in strada, che esplora il mito della dea greco-romana, trasportando il pubblico in un mondo epico, ricco di elementi soprannaturali, di classicismo e riflessioni.
La scenografia digitale dà vita a frammenti della storia della maga e aggiunge un’atmosfera magica all’opera. La narrazione intreccia temi di emarginazione, differenza di genere, mondo naturale, migrazione e amore. Lo spettacolo vede in scena un’attrice su trampoli alti un metro, che interagisce con la marionetta di Ulisse, un pupo siciliano realizzato da Salvatore Bumbello, artigiano della scuola di Mimmo Cuticchio.
Entrambi gli spettacoli prevedono un biglietto di ingresso, rispettivamente di 7 e 10 euro. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina social del Consorzio Jobel.