Crotone si dota di un nuovo reparto di Malattie Infettive: lavori in corso per Emodinamica e Pronto Soccorso
Crotone – Questa mattina, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, ha avuto luogo l’inaugurazione del nuovo reparto di Malattie Infettive con Terapia Subintensiva, al piano terra del nosocomi...

Crotone – Questa mattina, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, ha avuto luogo l’inaugurazione del nuovo reparto di Malattie Infettive con Terapia Subintensiva, al piano terra del nosocomio, segnando un traguardo significativo per la sanità locale. Il reparto, ampio e all’avanguardia, è stato finanziato con circa un milione di euro dal Governo: questa nuova aggiunta non solo potrà garantire cure più efficaci e tempestive ai pazienti, ma rappresenta anche un passo avanti nella capacità di affrontare future emergenze sanitarie.
Il direttore sanitario, Lucio Cosentino, ha illustrato con orgoglio le caratteristiche del nuovo reparto. Durante la sua presentazione, ha sottolineato “l’importanza dell’organizzazione degli spazi, del sistema di filtraggio dell’aria e della separazione tra le zone pulite e quelle infette“. Questo approccio meticoloso è essenziale infatti per prevenire la diffusione delle infezioni all’interno dell’ospedale, proteggendo sia i pazienti che il personale sanitario. Cosentino ha inoltre evidenziato la presenza di spogliatoi separati per uomini e donne, un dettaglio che testimonia l’attenzione rivolta al benessere e alla dignità di tutti coloro che lavorano e vengono curati nel reparto.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione il Direttore di Presidio medico Lucio Cosentino, dunque, il Commissario Asp di Crotone Antonio Brambilla, il Vescovo di Crotone Angelo Panzetta, il Commissario di Azienda Zero Gandolfo Miserendino, il primario facente funzioni Maurizio Pino, l’assessore alle Politiche sociali del Comune Filly Pollinzi, il vice presidente della Provincia Fabio Manica, la presidente della terza commissione consiliare del Comune Antonella Passalacqua, il vicario del Questore Leonida Marseglia, il Comandante del reparto operativo dell’Arma dei Carabinieri Angelo Pisciotta, il Sottotenente di vascello Emanuele Mirante, in rappresentanza della Marina militare.
“Quella di oggi è una buona giornata – ha affermato il Commissario di Azienda Zero Gandolfo Miserendino, che ha portato i saluti del Governatore della Regione Calabria e Commissario ad Acta Roberto Occhiuto – Dobbiamo ringraziare in primis il Commissario Brambilla ed il team di professionisti che hanno lavorato seriamente in vista di questa inaugurazione. È un passo importante, in quanto questo reparto è predisposto anche per gestire le situazioni critiche per possono verificarsi. Abbiamo ancora molto da fare – ha detto – ma questo è un buon momento, in quanto l’Asp di Crotone sta lavorando nella direzione giusta, in stretta sinergia con Azienda Zero, con l’unica finalità di migliorare i servizi erogati ai cittadini. Questo tipo di governance – ha sottolineato – rappresenta una buona pratica che deve essere promossa”.
L’apertura di questo nuovo reparto rappresenta una risposta concreta alle esigenze della comunità crotonese e un esempio di come investimenti mirati possano migliorare significativamente la qualità dell’assistenza sanitaria.
“Abbiamo stilato un programma – ha concluso il Commissario Antonio Brambilla – che ha visto a Crotone la realizzazione della Centrale operativa territoriale, la prima inaugurata in Calabria, che è servita anche come banco di prova dei sistemi informatici di collegamento tra ospedale, professionisti e territorio. Quello di Malattie infettive – Terapia subintensiva è il secondo passo ed è qualcosa di molto importante, perché il tema delle malattie infettive è fondamentale per tutto il mondo occidentale e lo sarà sempre di più, per l’Italia in particolare, dove si registra un altissimo numero di infezioni antibioticoresistenti. Si tratta di un reparto altamente moderno e tecnologico dotato di aree a pressione negativa. La tecnologia offerta serve sia per la tutela dei pazienti, che per la somministrazione di terapie, che per il monitoraggio dei parametri vitali. Il livello è molto elevato. Il prossimo step sarà l’apertura del Pronto soccorso”.
Il Commissario Brambilla ha ricordato anche che sono già stati consegnati i lavori per l’apertura del Pronto soccorso Covid e che entro settembre dovrebbero partire quelli relativi ad Emodinamica, che si auspica possa essere operativa tra fine anno e inizi del 2025. Immediatamente dopo aver realizzato questi obiettivi, ci si potrà concentrare su Medicina nucleare.