Crotone - Tanta gente per rendere omaggio alla regina d'autunno: la castagna

“Son dura, tondetta, colore caffè. Sto chiusa in un riccio, ma non per capriccio, mi trovo in montagna, mi chiamo…CASTAGNAOK Autunno. Puoi entrare. Ti stavo aspettando per mangiare le prime castagne”....

A cura di Redazione
04 novembre 2024 07:35
Crotone - Tanta gente per rendere omaggio alla regina d'autunno: la castagna -
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“Son dura, tondetta, colore caffè. Sto chiusa in un riccio, ma non per capriccio, mi trovo in montagna, mi chiamo…CASTAGNA
OK Autunno. Puoi entrare. Ti stavo aspettando per mangiare le prime castagne”.
Con questa simpatica filastrocca il Farmer’s Market di Crotone ha dato il benvenuto alla stagione che incanta ed affascina da sempre l’immaginario collettivo, grazie ai suoi colori accesi e all’atmosfera unica che si respira nell’aria.

Al primo affacciarsi dell’autunno meteorologico, il mese di ottobre si popola di sagre, fiere, percorsi dedicati che attraversano l’Italia intera, protagonisti i luoghi dove le castagne prosperano (…) Decine di borghi pronti a celebrare il mito di un finto frutto – quello vero è il riccio, di cui la castagna rappresenta il seme ben pasciuto – addobbato e lavorato in mille modi.

Anche Crotone, per l’appunto, ha voluto perpetuare la succulenta consuetudine:
“Una fumosa postazione all’interno del Farmer’s Market…….da cui si sprigiona e si diffonde il profumo dell’autunno. E’ l’odore delle castagne arrostite nella “fornacella”….. Vino e caldarroste…il connubio perfetto per San Martino. Impossibile resistere!!! Vieni…offriamo noi!!!!”
Si era partiti proprio da questa sorta di slogan/invito per la programmazione dell’iniziativa, arrivata alla sua VI^ edizione, che ha salutato l’autunno del Farmer’s Market di Crotone. I colori ed i sapori racchiusi nel marrone delle castagne e nel rosso intenso del corposo novello locale.

Quale giorno migliore, se non la vigilia di San Martino?
Veramente tanta la gente che, nel mentre faceva la spesa, fra i banchi carichi di verze, cavolfiori e broccoli, attratta dai profumi del bosco provenienti dai box centrali, per l’occasione in abiti autunnali, si è fermata a degustare i tanti manicaretti preparati ed offerti dall’Azienda Scalise di Petilia Policastro e da MagnAmore (Ente Gestore del Farmer’s Market), tutti rigorosamente a base di castagne, difficile, infatti, trovare una “materia prima” più malleabile, trasversale, da declinare in tutte le varianti possibili: salata, dolce, agrodolce, capace di attraversare il menu per intero, dall’antipasto al dolce, senza mai smarrire le proprie caratteristiche, semplicemente mettendone in mostra ora l’una ora l’altra. Dolce con i dolci, pastosa con gli impasti, neutra quando serva, protagonista all’occorrenza.…castagne con vino passito, castagne al vino cotto, panetti di castagna, crostate alla marmellata di castagne. Ovviamente la postazione d’onore è andata alle tradizionalissime caldarroste preparate dai maestri Sandro e “Micuzzo” Garofalo che con la loro inseparabile “fornacella”, alimentata con legna d’ulivo stagionata, ha soddisfatto e deliziato anche i palati più esigenti. Il tutto accompagnato da un ottimo novello marchiato Lonetti, per non perdere l’opportunità offerta dalla ricorrenza.
Quale giorno migliore, se non la “decade” di San Martino?
Preziosissima come sempre la collaborazione resa dalla Misericordia di Papanice nonché il contributo fornito dal Panificio Moderno di Salvatore Grillo. La consegna di una targa, da parte del Presidente FAUSTO RIGANELLO, alla signora Agata Scalise ha fatto calare il sipario sulla bellissima giornata.
E da ora in poi, in autunno: diciamolo con le castagne….altro che coi fiori!!!!

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