Crotone - Torna il Concorso Letterario Maria Zumpano, il tema quest'anno sarà: "Hospes".

Crotone – Tutto pronto per la sua IV Edizione del Concorso Letterario Maria Zumpano. Il tema proposto quest’anno sarà: “Hospes”.Secondo l’Accademia della Crusca, la parola “ospite” è una parola polise...

A cura di Redazione
14 novembre 2023 11:00
Crotone - Torna il Concorso Letterario Maria Zumpano, il tema quest'anno sarà: "Hospes". - Persone-Scrittore-Scrittura-Mano-che-scrive-Tramonto-iss_15215_00444-Ingram.jpg
Persone-Scrittore-Scrittura-Mano-che-scrive-Tramonto-iss_15215_00444-Ingram.jpg
Condividi

Crotone – Tutto pronto per la sua IV Edizione del Concorso Letterario Maria Zumpano. Il tema proposto quest’anno sarà: “Hospes”.

Secondo l’Accademia della Crusca, la parola “ospite” è una parola polisemica che deriva dal Latino hospes e che si riferisce sia a “colui che ospita e quindi albergatore” sia a “colui che è ospitato e quindi forestiero”. Per gli antichi, ospitare era un concetto indicante un legame stretto e reciproco che durava nel tempo: chi ospitava sarebbe stato l’ospite futuro e viceversa. Era un gesto sacro che andava rispettato e ricambiato all’infinito. Tale concetto di hospes affonda le sue radici in svariati aspetti della nostra esistenza. Ovunque andiamo siamo ospiti: in un negozio, a scuola, al lavoro.

Il mare, il cielo e la terra ci ospitano con tanta premura da millenni, anche se mal ricambiati. E noi? Sappiamo offrire ospitalità a chi arriva da lontano, a chi è diverso da noi? Perché, in fondo, il concetto di hospes non è altro che la somma di accettazione, uguaglianza, e amore.

Con questa IV edizione del concorso letterario “Maria Zumpano”, l’associazione culturale Guitti senza carrozzone vuole stimolare l’amore per la scrittura e al contempo raccogliere testimonianze che raccontino le mille sfumature ed interpretazioni del tema “Hospes”.

Il concorso è intitolato alla signora Maria Zumpano, donna di grande sensibilità culturale, che ci ha lasciato nel 2020 a causa del Covid-19. La sua perdita ha scosso fortemente tutto il paese di Roccabernarda. Maria era una madre, una moglie ed un’insegnante di scuola primaria, una donna di immensa bontà d’animo e di grande disponibilità, il cui sorriso è rimasto impresso nei cuori di tutti quelli che l’hanno conosciuta.

Il suo impegno per la crescita culturale e civile della piccola comunità di Roccabernarda è da prendersi ad esempio, oggi e negli anni a venire. L’associazione Guitti senza carrozzone ha scelto di dedicare a lei questo concorso, ormai giunto alla sua quarta edizione, per far conoscere la sua storia ricca di buoni valori, solidarietà e amore, anche al di fuori del territorio calabrese e per diffondere un modello di grande impegno civile e sociale, il quale Maria ha rappresentato con la sua vita.

Tutte le opere dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 15 febbraio 2024 alla mail [email protected]

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk