Crotone - Un cuore che riprende a battere, la rinascita di Nicola grazie a un angelo in divisa

Crotone – «Mi chiamo Nicola Pellegrini e posso dire di essere nato due volte: la prima l’11 novembre 1970, la seconda il 25 maggio 2024». Inizia così una toccante lettera giunta alla nostra redazione.

«Sono rinato – scrive – grazie a un angelo custode di nome Alessandro, poliziotto in servizio presso la Questura di Crotone. Il 25 maggio dello scorso anno, mentre mi trovavo in una struttura ricettiva, ho perso conoscenza. Solo grazie al suo tempestivo intervento, mentre si trovava nello stesso ristorante, sono stato salvato: mi ha praticato il massaggio cardiaco e ha chiamato immediatamente il 118».

Il poliziotto non si è limitato a prestare i primi soccorsi: ha accompagnato personalmente il signor Pellegrini al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza, dove è arrivato in codice rosso. «I medici – continua il racconto – si sono complimentati con Alessandro: il suo intervento è stato decisivo, mi ha salvato la vita».

Nicola ha deciso di raccontare la sua storia a un anno di distanza, dopo un lungo periodo di convalescenza che gli aveva impedito di farlo prima. «Proprio in prossimità della Festa della Repubblica – conclude – sento il bisogno di esprimere pubblicamente la mia gratitudine ad Alessandro e alla Polizia di Stato».

Pellegrini ha inoltre inviato una lettera al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’Interno, chiedendo che venga valutata la concessione della Medaglia al Merito Civile per il poliziotto che gli ha salvato la vita.