Crotone - Un nuovo progetto per l'edificio di via Milone
Crotone –Potrebbe finalmente arrivare un recupero strutturale e funzionale di Palazzo Milone, lo storico edificio situato nel centro storico. La Provincia di Crotone sta valutando la possibilità di an...

Crotone –Potrebbe finalmente arrivare un recupero strutturale e funzionale di Palazzo Milone, lo storico edificio situato nel centro storico. La Provincia di Crotone sta valutando la possibilità di andare incontro a un’esigenza del Comune di Crotone che, per l’appunto, ha bisogno di un immobile dove realizzare il Centro per l’Impiego. Una necessità impellente perché l’ente potrebbe rischiare di perdere il finanziamento qualora non riuscisse ad individuare una sede idonea. «Palazzo Milone -spiega il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari– è oggetto di un fondo di progettazione, per questo ho chiesto ai tecnici di verificare la possibilità di suddividerlo in due parti per consentire la cessione a titolo oneroso di una parte al Comune di Crotone». Quest’ultimo – come ha precisato Ferrari – ha già scritto alla Regione Calabria e adesso si attende il sopralluogo dei tecnici della Regione Calabria per capire se gli spazi potranno essere realmente utilizzabili per lo scopo.
Nella parte che rimarrebbe in forza all’ente intermedio, l’intenzione è quella di intervenire con una riqualificazione «utilizzando – spiega il Presidente – le entrate che la Provincia avrà con la cessione. Si procederà dunque a completare l’intero immobile». Finiti gli interventi si penserà al futuro dell’area di proprietà provinciale: «Ci possono essere diverse alternative – aggiunge Ferrari -, stiamo valutando diverse soluzioni. Ad oggi non escludo nulla: a partire dalla sede dei laboratori della fondazione Ets di cui la Provincia è tra i soci fondatori, oppure altre destinazioni comunque di pubblica utilità». Insomma, qualcosa si muove per un edificio storico che per troppi anni ha vissuto nel completo abbandono. L’ex caserma dei Carabinieri non è mai stata riconsegnata alla città. Nel 2014 sembrava essere arrivata la svolta con l’inaugurazione di un locale dedicato alla musica e dato in gestione all’Agorà. In realtà la cooperativa non ha mai potuto usufruire degli spazi per via dei servizi igienici inutilizzabili e altri problemi di manutenzione.
Nel 2017 un nuovo annuncio: considerando le difficoltà economiche dell’ente intermedio si decise di puntare, una volta finiti i soliti lavori, alla possibilità di fittare il palazzo in modo da garantire anche entrate utili al bilancio della Provincia. Forse su questa scia, più o meno, ha deciso di muoversi l’amministrazione Ferrari in modo, così da autofinanziare la riqualificazione dell’immobile e il suo utilizzo.