Crotone, Voce: «Non accetteremo bonifiche a ribasso»
Crotone – Il tema della Bonifica degli ex siti industriali entra sempre di più dal vivo. Mancano quattro mesi all’avvio, come più volte ribadito dal Commissario Straordinario ai lavori di bonifica Emi...

Crotone – Il tema della Bonifica degli ex siti industriali entra sempre di più dal vivo. Mancano quattro mesi all’avvio, come più volte ribadito dal Commissario Straordinario ai lavori di bonifica Emilio Errigo, mentre con le forze dell’ordine e la Prefettura di discute di un percorso alternativo alla strada consortile [LEGGI QUI].
Vi è stato infatti, venerdì mattina, un tavolo tecnico in Prefettura. E durante la riunione, il sindaco di Crotone ha affermato alla presenza di Eni che non accetterà una Bonifica a ribasso: «Non accetteremo mai bonifiche che vanno a ribasso perchè il Pob prevede determinate cose, e non c’è solo il problema di dove portare i rifiuti», ha detto il primo cittadino . Quindi spiega: «Eni deve trattare duecento ottantadue mila metri cubi di suolo con la tecnologia della stabilizzazione e solidificazione, ovvero il solmixing, e perchè non lo fa? Se nel Pob Fase 2 è emersa la situazione critica della falda e si è optato per la messa in sicurezza della stessa, non si capisce per quale motivi si continui a parlare di Paur e rifiuti, e non si parla invece della falda».
Per il Commissario Emilio Errigo il sindaco parla “a ragion veduta“, e ha detto proprio venerdì che bisogna agire al più presto e partire dalle discariche fronte mare: «I bambini di Crotone devono tornare a vedere il mare, non le discariche – sono le parole del Commissario Straordinario alla Bonifica – inizieremo quindi da quelle, il 49% dei rifiuti non pericolosi andranno fuori, così come d’accordo con Eni; il 35% dovranno andare nelle discariche per rifiuti pericolosi autorizzati, il 5% dovrà subire un trattamento prima di essere smaltito».