#CrotoneCatania 3-2 | Mister Longo: "Abbiamo fatto un capolavoro: abbiamo reso ordinario ciò che è straordinario"
– Dopo la vittoria contro il Catania, mister Longo si presenta in sala stampa per commentare la gara e rispondere alle d0mande dei giornalisti.“Partita dai due volti. Un primo tempo mo...

#CrotoneCatania – Dopo la vittoria contro il Catania, mister Longo si presenta in sala stampa per commentare la gara e rispondere alle d0mande dei giornalisti.
“Partita dai due volti. Un primo tempo molto buono da parte nostra, ma devo essere sincero, nei primi cinque minuti di partita credo che il Catania sia la squadra che ci abbia messo più in difficoltà. Poi credo che abbiamo fatto un buonissimo primo tempo in termini qualitativi, siamo stati bravi a trovare gli spazi che avevamo studiato e preparato in settimana. Abbiamo fatto un capolavoro abbiamo reso ordinario ciò che è straordinario. Io Credo che il Catania sia qualitativamente superiore al Crotone e quando hanno fatti i cambi è uscita fuori tutta la loro qualità. Per 70 minuti siamo stati bravi, poi siamo andati sul 3 a due e lì la loro forza e la loro qualità ci ha messo in difficoltà e noi abbiamo fatto una partita molto sporca. Il Catania forse meritava qualcosa di più. Il costo per il successo è il sacrificio e stasera ci siamo sacrificati tanto”.
Con Longo si analizza soprattutto la parte finale della gara che è quella che ha visto il Crotone in difficoltà.
“Se il campionato portasse punti nei primi 45 minuti, saremmo tra le prime tre. Noi non cediamo strutturalmente, cediamo quando facciamo i giovani, come stasera, e i cambi non sono ancora all’altezza dei titolari. Silva ha fatto 60 minuti grandiosi, poi finisce l’energia, deve essere sostituito e chi entra al suo posto non è ancora competitivo come lui”.
Il mister ha un messaggio per i tifosi, chiaro e preciso, com’è nel suo stile.
“Il primo tempo il Crotone ha trascinato, nel momento della difficoltà però soltanto la Curva ci ha dato una mano. Questa cosa stona con quello che i ragazzi ci hanno dato nel primo tempo. Noi abbiamo bisogno della folla che ci acclama che ci fa capire che è con noi, ed invece nel momento della difficoltà ne ho sentite di tutti i colori. Noi abbiamo bisogno che si faccia sinergia, e quindi che anch esul due a uno o sul due e due abbiamo bisogno di essere sostenuti. Il primo tempo è qualcosa di grande, importante, l’abbiamo reso ordinario ma non è così. Si deve capire che ad un certo momento abbiamo bisogno dello sforzo di tutti soprattutto quando siamo in difficoltà. Oggi siamo andati in difficoltà, abbiamo combattutto con le armi giujste contro una grande squadra. Quersto stadio deve diventare la nostra bolgia, abbiamo bisogno del sostegno, troppo facile battere le mani alla fine dei primi 45 minuti”.
In sala stampa si è sototlineato anche un problema portiere.
“C’è una responsabilità netta sul gol ma è anche vero che subito dopo D’Alterio ci ha tenuto in partita con una grande parata. Dobbiamo dare anche a loro il tempo di crescere. Io devo valorizzare il materiale che ho a disposizione, ci vuole tanto lavoro. Noi ci auguriamo che nel tempo anche questo reparto ci dia i risultati sperati.
In realtà se si analizza la gara si assiste ad un Crotone “aristocratico” nel primo tempo e proletario negli ultimi venti minuti. Una squadra che ha saputo soffrire da squadra.
“Devo dire che a me questo spirito è piaciuto, la squadra anche quando la partita si è sporcata, anche nella difficoltà, è stata squadra, più brutta da vedere ma che voleva portare a casa il risultato. Ci siamo portati a casa una partita che nel secondo tempo è diventata sporca. Anche questo è una crescita. Trenta giorni lo dicevo solo io che stavamo lavorando per crescere. Se un uomo è di parola, mantiene quello che ha detto. Ed è un po’ quello che sta succedendo. Mi aspetto adesso che tutti ci sostengano, perchè se la squadra combatte come combatte noi non dobbiamo avere la puzza sotto il naso. Forse quello che mancava, vedi Trapani, vedi Sorrento, non si accettava di entrare in campo con lo spirito proletario. Se avessimo avuto quell’atteggiamento sin dall’inizio oggi avremmo una classifica diversa”.