#CrotoneTrapani - Mister Longo: «La prima battuta d'arresto va considerata come un momento di crescita»

– Tradizionale conferenza stampa pregara di mister Longo che, pochi minuti fa, si è confrontato con i giornalisti sulla gara di domani sera contro il Trapani, allo Scida,  fischio d’in...

A cura di Redazione
06 settembre 2024 12:30
#CrotoneTrapani - Mister Longo: «La prima battuta d'arresto va considerata come un momento di crescita» -
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#CrotoneTrapani – Tradizionale conferenza stampa pregara di mister Longo che, pochi minuti fa, si è confrontato con i giornalisti sulla gara di domani sera contro il Trapani, allo Scida,  fischio d’inizio alle 20;45.

«La squadra sta costruendo la sua identità. Una squadra che ha fatto bene nella prima gara, anche nel precampionato siamo stati protagonisti anche incontrando squadre importanti. La prima battuta d’arresto va considerata come la possibilità per la squadra di crescere. Adesso vedremo in che modo l’andremo a superare. Sono convinto che i ragazzi stanno lavorando con grande foga e voglia di mettersi alle spalle l’ultima gara. Cosa che dobbiamo fare con intelligenza. La squadra in questo momento, almeno in sei sette unità sta trovando una buona continuità prestativa. Vorrei dare alla squadra tutta la possibilità di ritrovarsi intonro ad un undici che più sta insieme, più vive insieme, e più può essere facilitata quella coesione che stiamo cercando. Abbiamo giovani interessanti arrivati dal mercato e penso che questi possano trovare con il tempo la possibilità di esprimere le proprie potenzialità. Se faremo qualche cambio domani lo faremo non per quello che è successo a Cava ma per lo stato di forma della squadra”.

Mister Longo è tornato sulla partita persa contro la Cavese per rianalizzarla meglio.
«Ho già detto che a Cava non abbiamo fatto una buona partita, per i nsotri standard e per ciò che vogliamo fare a Crotone. Nonostante la sconfitta il Crotone non è mai venuto meno alla sua identità di gioco. Nei primi quindi minuti ha dettato legge, con un’occasione iniziata dal portiere e finita con il tiro di Spina che avrebbe meritato maggior successo. Dopo abbiamo fatto degli errori. La squadra si vede in questo contesto: quando si sbaglia è il collettivo che risolve i problemi. Nell’arco della aprtita la squadra ha fatto tante cose bene, non l’abbiamo fatto con continuità. Negli ultmi quindici minuti, in dieci, e senza buttarci tutti in avanti all’arrembaggio, abbiamo fatto il nostro gioco, abbiamo creato più occasioni, tutte situazioni che dimostrano che la squadra aveva voglia e non era doma. Nel corso della gara abbiamo perso troppi duelli individuali e per essere competitivi i duelli devono essere vinti. Poi noi dobbiamo essere concreti sulle cose,   non sempre possiamo essere spumeggianti, non sempre si vince giocando bene. Noi dobbiamo essere anche bravi a fare nostre anche qualche partita sporca».

Che Trapani arriverà allo Scida è un vero e proprio enigma dal punto di vista tattico.
«Mi aspetto una squadra arrabbiata, una squadra che ha fatto un punto in due partite e viste le aspettative della società, saranno chiaramente arrabbiati. Lavorare sul Trapani  non è stato facile in questa settimana visto il cambio di guida tecnica. Spero che i ragazzi siano bravi a leggere la partita e a trovare gli spazi giusti. Abbiamo lavorato molto su di noi. Non abbiamo avuto molto tempo visto che abbiamo giocato lunedì e quindi abbiamo avuto solo due giorni per preparare la gara. E’ una bella sfida pensare che domani l’adattamento all’avversario sarà una risposta al percorso di crescita di questa squadra».

Alcune assenze pesanti per il Crotone: Tumminello squalificato per due giornate, Gomez e Di Pasquale non ancora in perfette condizioni.
«Gomez stiamo provando a recuperarlo. Non abbiamo ancora certezze, dopo l’allenamento di oggi e la sgambata di domani amttina proveremo a capire. Silva ha ripreso a pieno ritmo ad allenarsi con la squadra. Vediamo come assorbe i carichi di lavoro dopo aver lavorato a pieno regime con la squadra. Di Pasquale è difficile che domani sarà in campo.»

Senza la TuGo il Crotone dovrà modificare il proprio approccio offensivo.
«Avere Tumminello e Gomez in squadra è stato motivo di grossa riflessione da parte della società, ci siamo posti l’obiettivo di farli rimanere con noi, cercando anche di rimediare ad una loro eventuale assenza. Tutto è stato fatto per cercare di avere una squadra competitivia e economicamente sostenibile. Noi troveremo soluzioni per sostituirli egregiamente. Abbiamo giovani interessanti. Kostadinov può fare la punta. Chiarella è un attaccante giovane (classe 2004) ma interessantissimo. Nelle difficoltà io mi sento sempre più attaccato al progetto».

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