#CrotoneVicenza 1-2 - Mister Longo: "Ci proveremo fino alla fine, siamo vivi"
Il Crotone esce sconfitto nel match d'andata del Secondo Turno della Fase Nazionale dei Playoff. All'Ezio Scida, davanti

Il Crotone esce sconfitto nel match d’andata del Secondo Turno della Fase Nazionale dei Playoff. All’Ezio Scida, davanti a quasi 7.000 spettatori, vince il Vicenza che potrà amministrare due risultati su tre al ritorno e anche perdere con un gol di scarto e passare il turno. A fine gara il tecnico del Crotone Emilio Longo ha analizzato l’esito del match che ha visto la sua squadra battuta.
“Ci sono dei valori che bisogna accettare e bisogna essere leali. Nel primo tempo gli avversari hanno fatto meglio di noi. Forse potremmo parlare di un timore nostro iniziale che non ci ha permesso di spingere come al solito, poi abbiamo ritrovato come contro la Casertana il vento contrario che non ci ha dato possibilità di fare le cose come le facciamo di solito. Accettiamo il risultato del campo che può essere giusto. Nella ripresa la squadra ha fatto bene, un tempo di carattere, siamo riusciti dopo il calcio di rigore a riprendere in mano la partita provando a fare cose diverse. Nei dettagli dobbiamo crescere ancora. Perdiamo una partita ma non perdiamo la qualificazione”.
Sull’avversario il tecnico sottolinea alcuni aspetti.
“Loro avevano qualità ed esperienza da vendere, oggi soccombiamo in termini di risultato ma abbiamo due giorni. La fermezza con la quale dovremo affrontare i due giorni di recupero saranno quelli di una squadra che ci proverà. L’impresa è difficile ma non impossibile. Siamo vivi, da questo punto di vista devo essere sempre corretto con la mia squadra. Ci hanno provato, poi ci possono essere prove meno buone ma la squadra non ha mai lesinato sforzi. Anche la richiesta di trovare un’ambiente coeso e caldo c”è stato. Ricarichiamo le batterie e proviamo a fare ancora un’impresa senza rammarico”.
La gara di ritorno si dovrà giocare senza pensare al risultato dell’andata ma qualcosa non ha funzionato come doveva nel primo match.
“Il primo tempo non mi è piaciuto sotto l’aspetto della personalità. E’ vero che c’erano dei limiti ma alcuni c’è li siamo posto noi mentalmente. Hanno rinunciato ad un attaccante per giocare con un centrocampo a tre uomini. Noi ci aspettavamo che potessero cambiare pelle, dovevamo essere più leggeri. Abbiamo sentito la responsabilità del cammino. Loro meritavano il vantaggio nel primo tempo ma la prima occasione gol l’abbiamo avuta noi con Ricci al termine di un’azione corale. Loro poi ci hanno chiuso nella nostra metà campo, hanno battuto tanti angoli e l’ultimo mi va di rimarcare che è stato regalato. Non c’è stato nessuno a competere su quel pallone, la gara poteva finire 0-0 nella prima frazione”.
Una delle componenti sulle quali il Crotone ha pagato molto è la fisicità dell’avversario.
“La freschezza della rosa potrà essere determinante nella prossima gara. Penso che si debba avere leggerezza di testa, la prossima gara dovremo farla rimanendo dentro già dal primo minuto. Il calcio cambia in breve tempo, dovremo essere capaci di fare una gara offensiva. Nelle scelte che faremo ci sarà una chiave determinante rispetto a