Dai bambini ai piu grandi: Crotone si prepara al Tuffo di Capodanno
La città sullo jonio pronta ad accogliere la 27ª edizione dell’evento
L’aria frizzante non ferma gli appassionati del Tuffo di Capodanno: anche quest’anno Crotone si prepara a celebrare il primo giorno dell'anno con uno degli appuntamenti più amati e temerari della città. Lo scorso anno furono oltre 400 i partecipanti, tra cui numerose famiglie, e quest’anno si punta a superare il record, nonostante la tramontana che da ieri soffia sulla città.
Lo scorso anno l’acqua del mare registrava 10 gradi, con un clima di 16 gradi. In queste ore, secondo gli organizzatori, l’acqua è di circa due gradi più fredda rispetto al 2025, ma la prova effettuata ieri ha confermato che la temperatura resta comunque affrontabile dai coraggiosi tuffatori.
Il tuffo è fissato alle ore 12,00 sul lungomare cittadino difronte il Bar Columbus e sarà animato dagli organizzatori e membri dell’Associazione Tuffo di Capodanno, Roberto Garrubba ed Enzo Colosimo, con la voce di Francesco Latella di Radio Studio 97.
Roberto Garrubba, presidente dell’associazione, ha commentato così l’attesa per l’evento: “Ci stiamo facendo le prove, ieri ho testato l’acqua ed è buona, è una buona temperatura. La città è ormai pronta per l’ennesimo Tuffo di Capodanno, siamo alla 27ª edizione”.
Sull’importanza dei premi e dei riconoscimenti, Garrubba ha aggiunto: “Anche quest’anno premieremo i tuffatori più storici, chi partecipa fin dalla prima edizione. Ci sarà un premio speciale, e poi riconoscimenti per il tuffatore arrivato da più lontano, il più giovane, il più esperto e la più esperta. Tutti riceveranno anche una T-shirt commemorativa dell’evento”.
Riguardo alla crescita dei partecipanti negli ultimi anni, ci ha detto: “Negli ultimi tre anni abbiamo quadruplicato il numero dei tuffatori. Quattro anni fa eravamo poco più di 100, poi oltre 220, 418 e l’ultima edizione ha contato 487 partecipanti. Quest’anno speriamo di superare i cinquecento. Farà un po’ più freddo rispetto agli altri anni, ma ormai le famiglie vengono in massa, sono i bambini che portano i genitori a fare il tuffo, quindi l’attesa è tanta”.
Infine, Garrubba ha ringraziato tutte le associazioni sportive che contribuiscono alla riuscita dell’evento: “Dai nuotatori alla pallanuoto, dal karate al judo e alle Academy. Tutti saranno presenti, come ogni anno, senza fare distinzioni”.
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