Don Alessandro Saraco apre il suo Giubileo sacerdotale: la prima celebrazione presieduta da don Lino

CROTONE – Sono giorni di raccoglimento e preghiera presso la chiesa dell’Immacolata per il Giubileo sacerdotale di don Alessandro Saraco, rettore della Basilica Catt......

A cura di Redazione
26 aprile 2025 07:57
Don Alessandro Saraco apre il suo Giubileo sacerdotale: la prima celebrazione presieduta da don Lino -
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CROTONE – Sono giorni di raccoglimento e preghiera presso la chiesa dell’Immacolata per il Giubileo sacerdotale di don Alessandro Saraco, rettore della Basilica Cattedrale e parroco di San Dionigi. In occasione del venticinquesimo anniversario della sua ordinazione, avvenuta il 28 aprile del 2000, per mano dell’allora arcivescovo di Crotone-Santa Severina Andrea Mugione, la comunità parrocchiale si sta riunita per una serie di celebrazioni che si protrarranno fino al 28 aprile.

Il primo dei quattro appuntamenti si è tenuto ieri sera, con la celebrazione eucaristica presieduta da don Raffaele Leto, vicario episcopale. A introdurre la funzione è stato il canto “Cristo ieri, oggi e sempre”, che ha dato il tono spirituale al momento vissuto dalla comunità, segnato anche dal lutto per la recente scomparsa del Santo Padre Francesco.

“Accompagnati dalle parole del Papa – ha detto suor Raffaella Laratta prima della cerimonia – che proprio in questi giorni in modo speciale intercederà per la nostra Chiesa e per don Alessandro, vivremo insieme questi intensi giorni nella preghiera”.

Nella sua omelia, don Leto ha voluto sottolineare la profondità del cammino di fede di don Alessandro: “Mi unisco volentieri alla tua preghiera parrocchiale, e alla preghiera che è anche diocesana, in questa tappa importante del tuo presbiterato. Venticinque anni sono un tempo importante. Chi ha portato avanti questo miracolo è Cristo”, ha detto, riflettendo sul valore del sacerdozio e sul ruolo del sacerdote come testimone.

Il Vangelo del giorno, nella ricorrenza liturgica di San Marco evangelista, è stato occasione per una meditazione sul miracolo della pesca abbondante, in cui i discepoli riconoscono il Risorto. “Gesù continua a prendersi cura dei suoi discepoli”, ha ricordato il celebrante, ribadendo anche l’importanza del sacerdozio comune, fondato nel battesimo, e del comandamento dell’amore verso Dio e il prossimo.

Don Alessandro Saraco, al termine della celebrazione, ha voluto ringraziare don Leto: “Grazie don Lino per le tue parole. Sei un sacerdote molto umile, un testimone del Signore Risorto, da te apprendo tante cose, specialmente la tua costante preghiera”.

Prima della benedizione finale, è stata letta dall’assemblea la preghiera per i sacerdoti. Don Leto ha quindi rivolto un ultimo pensiero a Papa Francesco: “Dal quale abbiamo ricevuto una testimonianza di cosa significa la vita cristiana in tutta la sua bellezza e profondità”.

La liturgia si è conclusa con il canto dell’“Inno alla Vergine Maria Akathistos”, particolarmente caro a don Alessandro. I celebranti, durante il canto del Coro Parrocchia San Dionigi, hanno rivolto il loro sguardo alla tela della Beata Vergine di Capo Colonna, posta sopra l’altare maggiore.

Le celebrazioni proseguiranno questa sera con la messa presieduta da don Ezio Limina, e sabato 27 aprile con la liturgia guidata da monsignor Serafino Parisi, vescovo di Lamezia Terme. Lunedì 28, giornata conclusiva e anniversario dell’ordinazione sacerdotale, sarà don Alessandro Saraco a celebrare il proprio giubileo presso la Chiesa del Santissimo Salvatore in Fondo Gesù.

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