Dopo il successo al Green Road Awards si pensa al futuro della Ciclovia della Val di Neto

La Ciclovia della Val di Neto della Regione Calabria ha conquistato il secondo posto durante la nona edizione del Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo. Si tratta di un riconoscimento pr...

A cura di Redazione
10 giugno 2024 18:00
Dopo il successo al Green Road Awards si pensa al futuro della Ciclovia della Val di Neto -
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La Ciclovia della Val di Neto della Regione Calabria ha conquistato il secondo posto durante la nona edizione del Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo. Si tratta di un riconoscimento prestigioso all’interno di una competizione che si pone il duplice obiettivo di stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti e di promuovere gli investimenti nel cicloturismo.

Il percorso della pista Ciclopedonale Val di Neto si snoda per una lunghezza complessiva di 38 Km, toccando 6 Comuni della provincia crotonese, Caccuri, Belvedere di Spinello, Santa Severina, Scandale, Strongoli e Rocca di Neto capofila del progetto. «Un successo che ci ha favorevolmente sorpreso – ha detto il sindaco Alfonso Dattolo – perché significa che c’è attenzione, interesse e attrazione. Sono tante le persone che ci contattano anche da fuori per avere informazioni».

Ora si pensa al futuro dell’infrastruttura: « Stiamo lavorando – continua il primo cittadino – a una Carta dei servizi che possa dare più dettagli possibili e i punti di riferimento di tutte le attività che si sono proposte per entrare a farne parte». Intanto sul percorso del Neto e nei comuni aderenti al progetto, i visitatori aumentano: «Mi aspetto – continua Dattolo – magari anche quest’estate, che chi decide di trascorrere le vacanze nel nostro territorio possano fare attività sportiva sul fiume e ritrovarsi. Anche gli emigrati potranno riscoprire la storia della propria terra su un percorso locale che richiama le origini. Ci aspettiamo anche l’interesse degli ospiti delle località turistiche che magari oltre al mare vorranno visitare un luogo diverso e pensiamo alla possibilità di inserire la ciclovia nel circuito delle navi da crociera. Questo è l’anno di lancio e non bisogna sprecare niente soprattutto dopo il prestigioso riconoscimento ricevuto. La Calabria è uno scrigno ricco di tesori da scoprire e la ciclovia ne fa parte».

V. R.

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