Ecco un vero agente segreto italiano, Vitaliano Fulciniti presenta il nuovo libro

Crotone – S’intitola “Il viaggio e la mente”. Operazione Shark, l’ultimo romanzo dello scrittore Vitaliano Fulciniti, edito da Luigi Pellegrini Editore. Fulciniti molto noto a Crotone per aver ricoper...

A cura di Redazione
15 aprile 2024 14:30
Ecco un vero agente segreto italiano, Vitaliano Fulciniti presenta il nuovo libro -
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Crotone – S’intitola “Il viaggio e la mente”. Operazione Shark, l’ultimo romanzo dello scrittore Vitaliano Fulciniti, edito da Luigi Pellegrini Editore. Fulciniti molto noto a Crotone per aver ricoperto il ruolo di direttore del campo profughi di Isola Capo Rizzuto.
“Il viaggio e la mente”. Operazione Shark parla di Vincenzo, un agente dei servizi segreti italiani in pensione da qualche anno in Calabria, sua terra di origine, e dei ricordi che alimentano la sua memoria. Insieme alla moglie Gioia, e al suo badante Peter, Vincenzo vive serenamente circondato dall’affetto della famiglia e dai ricordi di una vita vissuta intensamente. Tuttavia, Vincenzo convive con una malattia neurodegenerativa che gradualmente sta sgretolando i suoi ricordi; nomi ed eventi fluttuano nella sua testa come in attesa di sparire da un momento all’altro.
Vitaliano Fulciniti ci racconta la storia e il personaggio del suo ultimo libro.

«Non è un agente segreto come quelli che vediamo in televisione. Vincenzo è un agente segreto italiano, un uomo comune tra uomini comuni che ha il privilegio di fare una professione meravigliosa a servizio della sua patria, come Vincenzo dice sempre».

Dov’è ambientata questa storia?
«Vincenzo nasce e vive con la sua famiglia in Calabria, ma il suo lavoro lo porta in giro per il mondo. Nel momento in cui va in pensione decide di ritirarsi in un paese che per lui ha un significato particolare: Serra San Bruno. Un paese che per lui è molto importnate non solo per l’aspetto ambientale, ma anche per la spiritualità che emana il posto. Tra i suoi frequentatori, infatti, c’è uno dei frati della certosa che, tra l’altro è il suo confessore».

Perchè una persona dovrebbe leggere questo libro?
«Innanzitutto per conoscere quella che è, sicuramente, la più verosimile figura dell’agente segreto, e poi per comprendere quanti sacrifici e quanta umanità ci sono dietro un agente segreto. Un uomo che privilegia i principi dell’amicizia, il rispetto per l’essere umano, l’amore per la Patria e per la propria famiglia».

Siamo arrivati al quinto libro. Ma questo rispetto ai precedenti è un’assoluta novità.
«Assolutamente si! Anche se c’è un sottile filo che lo lega ai libri precedenti come il rispetto dei principi umani, il rispetto per l’essere umano e per la fratellanza. Vincenzo in terra straniera incontra e fraternizza con soggetti non italiani».

Perchè Fulciniti decide di cambiare genere e dopo quattro libri sull’immigrazione svolta su una “spy story”?
«In realtà questo libro è un vecchio sogno che avevo chiuso nel cassetto. Il tema dell’immigrazione lo esplorato e analizzato a seguito della mia esperienza quale direttore della Cara Sant’Anna. Mentre questo era sempre un sogno che restava lì in un angolino. Ci ho impiegato due anni a scriverlo, correggerlo, ho strappato pagine, riscritto parti, e alla fine è uscito questo prodotto e devo anche ringraziare la casa editrice».
Silvia Gaetano

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