(VIDEO) Fabrizio Ruggiero torna sul tetto del mondo, il PalaMilone esplode di gioia

Ieri sera al PalaMilone di Crotone il trionfo sul turco Gölçek in cinque round. Premiato dal presidente Occhiuto

A cura di Redazione
27 luglio 2025 08:58
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Ieri sera il PalaMilone di Crotone è esploso di gioia per Fabrizio Ruggiero, che si è ripreso il titolo mondiale Wako Pro nella categoria -60 kg. In un’atmosfera rovente, con il pubblico in delirio nonostante il caldo soffocante, il fighter crotonese ha battuto ai punti con verdetto unanime dei giudici il turco Erdal Gölçek dopo cinque round di grande intensità.

Ruggiero, che aveva già conquistato questa cintura nel novembre 2023 all’Allianz Cloud di Milano contro il francese Wassim El Mestari, ha spiegato così la sua strategia: “È stato un match tecnico, l’avevamo studiato da tanto con il mio team. Ovviamente le cose non si fanno da sole. Voglio ringraziare Armen Petrosyan, Giorgio Petrosyan, Hermes Di Francesca e tutto quanto il mio team. Il match l'abbiamo costruito così perché sapevamo quanto fosse duro l’avversario. Quindi era inutile andare a scambiare e rischiare. È andata come volevamo, ce l’abbiamo fatta”.

Per il campione crotonese questa vittoria ha un sapore unico: “Come ha detto Armen, ha un sapore diverso vincere a casa. Fuori è bellissimo, ma dentro non è uguale. Sono talmente emozionato che non trovo parole. È bellissimo, devo piano piano realizzare tutto”.

Ruggiero ha poi voluto ringraziare chi lo ha sostenuto: “In primis il mio team, Armen, Giorgio, Hermes. Poi la mia ragazza Erika, la mia famiglia – mamma, papà, mio fratello – e i miei amici Dimitri e Manuel. Ringrazio tutti quelli che sono venuti a vedere il match e chi ha seguito su Sudazon. Non è scontato, quindi doppio grazie a chi è venuto dal vivo. Ovviamente ringrazio Roberto Occhiuto e Matilde, il Comune e tutta Crotone”.

Con una battuta ha stemperato la tensione accumulata nei mesi:  “Da domani solo vrasciole: non voglio vedere insalate!”.

A consegnare la cintura iridata del mondiale Wako Pro di Kickboxing è stato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, accolto dagli applausi del pubblico. Presenti anche il sindaco di Crotone Vincenzo Voce e l’assessore allo sport Luca Bossi.

Il fighter crotonese ha poi rivolto un pensiero ai ragazzi che lo guardano come un esempio:
 “Io sono partito dieci anni fa con un piccolo sogno: incontrare i miei idoli e fare una foto a Octagon, l’evento di Milano. Oggi mi ritrovo qui, nella mia città, a disputare un titolo mondiale con i miei idoli al mio angolo, che ora sono il mio team. Ai ragazzi dico: non smettete mai di sognare e lavorate per realizzare i vostri sogni”.

Concluso dunque il Petrosyan Mania con l’attesissimo mondiale Wako Pro che ha incoronato Fabrizio Ruggiero campione del mondo davanti alla sua gente.


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