Feste finite, ancora una volta Crotone saluta i suoi giovani emigrati

L’Epifania tutte le feste si porta via, cita così un vecchio detto, ed è proprio vero. Le festività natalizie sono ormai passate e questo è forse, al sud, uno dei periodi più tristi. É il momento dei saluti, è il momento di dire “arrivederci” ai tanti concittadini che ogni anno tornano per trascorrere le feste nel loro “posto del cuore”, nel luogo in cui sono nati e cresciuti, nel luogo che per studio o lavoro hanno dovuto lasciare e che ogni volta, con fatica, devono salutare.

Qui al sud, in fondo, il Natale non è solo divertimento, cene a aperitivi, qui al sud il Natale è abbracci, saluti sinceri, ricordi, storie che si ritrovano. È una mamma che preparare la stanza per il figlio che rientra, è il “pacco da giù pieno di conserve pronto sulla porta, sono gli occhi lucidi dei nonni che rivedono i nipoti, sono le strade che si riempiono di gente che non vedi l’ora di incontrare.

Ma il Natale al sud, è anche consapevolezza: come pubblicato anche dall’Istat, il Mezzogiorno continua a perdere giovani, a Crotone addirittura si registra la perdita più ingente. Giovani che in questi giorni sono rientrati, che abbiamo rivisto colmi delle loro esperienze. E sarebbe bello vivere come se fosse sempre Natale, nel frattempo però, godiamoci la commozione del ritorno e la bellezza di riscoprire, anno dopo anno, un territorio che sempre più vuole crescere e riaccogliere i suoi figli.