(Foto) Campagna UIL Calabria per dire "No" ai Contratti Pirata: partito da Isola di Capo Rizzuto il camper informativo

E' partito nella mattinata del 23 giugno da Isola di Capo Rizzuto (Piazza del Popolo) la nuova campagna promozionale del....

A cura di Redazione
23 giugno 2025 15:00
(Foto) Campagna UIL Calabria per dire "No" ai Contratti Pirata: partito da Isola di Capo Rizzuto il camper informativo -
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E’ partito nella mattinata del 23 giugno da Isola di Capo Rizzuto (Piazza del Popolo) la nuova campagna promozionale della UIL Calabria contro i contratti pirata. L’iniziativa, organizzata dal sindacato confederale in collaborazione con EBAC e OPRA, si articolerà in cinque appuntamenti nel territorio crotonese, con l’obiettivo di sensibilizzare lavoratori e imprese sull’importanza dell’applicazione corretta dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).

Il 23 giugno Isola di Capo Rizzuto (KR) e Le Castella (KR), il 25 giugno a Crotone, il 26 giugno Cirò Marina e a settembre verranno effettuate visite aziendali in provincia di Crotone con un convegno conclusivo.

Il principio alla base dell’iniziativa è dire “No ai contratti pirata”. Con lo slogan la campagna punta a far comprendere perché sia fondamentale dire basta all’applicazione di contratti non riconosciuti, spesso svantaggiosi per i lavoratori e privi delle tutele minime garantite dai CCNL firmati dai sindacati maggiormente rappresentativi.

A parlare di questa iniziativa è stata Mariaelena Senese, Segretaria Generale Uil Calabria. “Parte da Isola di Capo Rizzuto al Campagna itinerante di Uil Calabria unitamente al Coordinamento Uil Artigianato – ha dichiarato Mariaelena Senese -, ritorniamo in Piazza che rappresenta la cosa che la Uil sa fare meglio cercando sempre di stare tra le persone per informarle e per ascoltarle”.

Una campagna per dire “No” ai contratti pirata. “Si tratta di una piaga silenziosa e allo stesso tempo devastante – prosegue la Segretaria Generale Uil Calabria -, una nota negativa nel mercato del lavoro che determina delle diseguaglianze. Ci troviamo a registrare lavoratori che a parità di stesse condizioni, stesse mansioni, stesse attività vantano diritti e tutele differenti. Questo non fa altro che erodere il valore del Contratto Collettivo Nazionale che dovrebbe essere uno strumento di equità, dignità e tutela”.

Con lo slogan “Sicurezza: No ai contratti pirata”, la campagna punta a far comprendere perché sia fondamentale dire basta all’applicazione di contratti non riconosciuti, spesso svantaggiosi per i lavoratori e privi delle tutele minime garantite dai CCNL firmati dai sindacati maggiormente rappresentativi.

Secondo la UIL, applicare il contratto corretto non è solo una questione economica: significa garantire accesso a numerosi benefici accessori, tra cui: Welfare contrattuale a basso impatto anche per le aziende, Sicurezza nei luoghi di lavoro, Sostegno sanitario per le famiglie dei lavoratori e Formazione continua.

L’iniziativa mira a contrastare forme di lavoro precario e irregolare, promuovendo al contempo un modello occupazionale fondato su trasparenza, sicurezza e dignità. La campagna si concluderà a settembre con un convegno che tirerà le somme degli incontri sul territorio e rilancerà l’impegno della UIL per un mercato del lavoro più giusto e sostenibile.

L.V.

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