Francesca Pellegrino conclude il mandato da Delegata Coni: cinque anni al servizio dello sport crotonese
Si conclude un capitolo significativo per lo sport della provincia di Crotone con l’annuncio di Francesca Pellegrino riguardo alla fine della sua esperienza come Delegata provinciale del Comitato Olim...

Si conclude un capitolo significativo per lo sport della provincia di Crotone con l’annuncio di Francesca Pellegrino riguardo alla fine della sua esperienza come Delegata provinciale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Dopo cinque anni intensi, Pellegrino non ha presentato la sua candidatura per un nuovo mandato, motivando la sua decisione con ragioni personali che le impedirebbero di svolgere l’incarico con l’impegno e l’attenzione che ritiene necessari.
Il percorso di Francesca Pellegrino come Delegata CONI ha avuto inizio alla fine del 2019. In quel periodo, ha assunto la guida come prima donna a ricoprire questo ruolo nella provincia di Crotone, succedendo al quadriennio 2017/20. La sua dedizione è stata riconosciuta con una successiva riconferma per il quadriennio olimpico 2021/24.
“Una nomina che, se da un lato mi ha riempito d’orgoglio, dall’altra ha rappresentato una grande sfida,” ha dichiarato Pellegrino. Nonostante l’onore della nomina, il suo mandato è stato segnato da notevoli ostacoli. Le difficoltà non sono state tanto legate a pregiudizi di genere o alla cronica mancanza di risorse economiche, quanto alle profonde criticità che affliggevano il panorama sportivo locale.
Pellegrino ha evidenziato come il momento più drammatico per lo sport crotonese sia coinciso con gli effetti devastanti della pandemia e del periodo post-Covid. A ciò si è aggiunta la complessa situazione derivante dal commissariamento dell’ente comune, che ha portato alla chiusura di importanti impianti sportivi. Un ulteriore elemento di destabilizzazione è stato il radicale cambiamento del sistema sportivo italiano introdotto con la legge di bilancio per il 2019.
La delegata CONI ha poi affrontato la modifica all’art.33 della Costituzione nel 2023, un cambiamento che, pur rappresentando un riconoscimento culturale dello sport, ha definito “di fatto, una modifica solo formale e non sostanziale”. Secondo Pellegrino, tale modifica ha una funzione prevalentemente simbolica, rafforzando il riconoscimento istituzionale dello sport senza però tradursi in nuovi diritti, doveri o meccanismi operativi concreti. “In definitiva, è una modifica che ha più un valore politico e di immagine che un impatto reale nella vita dei cittadini o nel funzionamento dello Stato,” ha aggiunto.
Nonostante le avversità, Francesca Pellegrino guarda alla sua esperienza con positività: “Nonostante tutto però, la mia, è stata un’esperienza appassionante, un’opportunità di crescita professionale ma soprattutto umana”. In questo contesto, ha espresso la sua profonda gratitudine al Presidente del CONI Regionale, avv. Maurizio Condipodero, per la fiducia accordatale.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche a “tutti i protagonisti dello sport della provincia crotonese; a tutte le ASD con i loro atleti; a tecnici, e dirigenti che, con ‘le armi’ dell’impegno e della passione, formano donne e uomini prima ancora che atleti e contribuiscono alla crescita dello sport, promuovendone i valori”.
Pellegrino ha voluto inoltre menzionare e ringraziare le preziose risorse umane che hanno collaborato con lei.
Concludendo la sua riflessione, Francesca Pellegrino ha affermato con orgoglio: “Posso senz’altro affermare e voglio lo sappiate, che sono orgogliosa di aver guidato e rappresentato, negli ultimi 5 anni, lo Sport della provincia crotonese che accoglie in sé talenti ed eccellenze ma, soprattutto, tante persone straordinarie che ho scoperto e /o conosciuto grazie al ruolo di Delegata Coni”.
Rivolgendo un augurio per il futuro, Pellegrino ha espresso la sua fiducia nei valori dello sport praticati e promossi nel territorio, augurando ai suoi successori un buon lavoro.