Giornata delle Forze Armate - Il Prefetto: «Le divise sono pace»

Crotone – «Le divise devono essere senso di appartenenza e sicurezza, perché loro sono pace». Lo ha detto il prefetto di Crotone Franca Ferraro questa mattina in occasione della celebrazione del 4 nov...

A cura di Redazione
04 novembre 2024 12:00
Giornata delle Forze Armate - Il Prefetto: «Le divise sono pace» -
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Crotone – «Le divise devono essere senso di appartenenza e sicurezza, perché loro sono pace». Lo ha detto il prefetto di Crotone Franca Ferraro questa mattina in occasione della celebrazione del 4 novembre, giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.

In piazza Umberto lo schieramento di una formazione interforze, in armi, composta da militari di tutte le Forze Armate e Forze di Polizia ha reso onore al Prefetto accompagnata dal Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, Domenico Morello.

Poi l’alza bandiera, con l’Inno nazionale cantato e suonato dagli studenti del liceo musicale di Crotone. Ancora la lettura solenne del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Difesa. E’ stata deposta una corona di fiori in ricordo dei caduti.

«Le forze armate – ha detto il Prefetto – hanno fatto un percorso per consentire a tutti noi democrazia, libertà, inclusione e pace. Perché è di pace che si vive se si vuole costruire qualcosa, se si vuole realizzare qualcosa. Certo, pace all’interno dei propri confini nazionali, ma non si può non pensare a tutte le missioni all’estero svolte dai nostri uomini e dalle nostre donne. Un pensiero va a tutti coloro che da sempre hanno lavorato, a chi ha perso la vita affinché noi oggi possiamo essere orgogliosi di essere un Paese democratico. Un pensiero va anche alle famiglie delle donne e degli uomini delle Forze Armate che danno ai loro congiunti un luogo di serenità e comprendono l’importanza del lavoro che i loro familiari fanno».

Il Prefetto fa riferimento anche al lavoro delle Forze armate sul territorio «che ci aiutano a preservare la legalità nelle nostre città 365 giorni all’anno. Non si smette mai di perseguire la sicurezza, la legalità e la pace sociale, la tranquillità. Con la loro divisa non sono qualcosa da ostacolare. Lo so che risulta difficile in questo territorio dove lo Stato non viene colto nel modo giusto da coloro che si infiltrano».

Ribadisce ancora l’importanza della pace il Prefetto che aggiunge: «Preoccupa tutto quello che sta attorno a noi, ci preoccupano questi eventi di guerra, ci preoccupano gli attacchi. Noi non dobbiamo spaventarci, noi siamo forti e abbiamo ben salde le tradizioni democratiche di questo Stato e siamo in grado di trasmetterle ai nostri figli. Ecco perché voglio sempre che in queste manifestazioni ci siano i ragazzi, in questo caso gli studenti del liceo musicale». Poi un pensiero alla popolazione di Valencia colpita dall’alluvione: «Questo non ha niente a che fare con la guerra ma merita tutta la nostra solidarietà».

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