I Sindaci del crotonese incontrano le marinerie: "Chiederemo tavolo di discussione alla Regione"

Crotone – Il Presidente Sergio Ferrari ha invitato, presso la Sala ‘Paolo Borsellino’ della Provincia di Crotone, i 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐧𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚𝐢 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐞, 𝐒𝐭𝐫𝐨𝐧𝐠𝐨𝐥𝐢, 𝐂𝐮𝐭𝐫𝐨, 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐩𝐨 𝐑𝐢𝐳𝐳𝐮𝐭𝐨, 𝐂𝐢𝐫ó, 𝐂𝐢𝐫𝐨’ 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚, 𝐌𝐞𝐥𝐢𝐬𝐬𝐚 𝐞 𝐂𝐫𝐮𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐑𝐨𝐲𝐚𝐥𝐭𝐢𝐞𝐬.

L’intenzione di tutti i sindaci presenti è stata quella di sollecitare un incontro alla Regione Calabria. A tal proposito sarà proprio il Presidente Ferrari a scrivere al Dipartimento Regionale Attività Produttive e al Dipartimento Agricoltura e Pesca 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞. Infatti la volontà del Presidente è quella di andare oltre l’Accordo di Programma Quadro sottoscritto con la Regione Calabria nel 2021 per rimodulare e rivederne le criticità a favore dei lavoratori del comparto.

“Dalla Regione Calabria, a distanza di 4 anni, non abbiamo nessuna notizia se non il Decreto di Assegnazione – ha dichiarato Ferrari -. La Regione non ha ancora elargito nulla, ma ha solo decretato le somme che dovevano essere girate alle marinerie”. Si tratta infatti di 1 milione e 600 mila euro di fatto bloccati alla Cittadella regionale.

L’impasse, non ha ancora consentito l’erogazione del 25% delle annualità 2020-2021 delle Royalties alle marinerie, come concordato dall’Accordo di Programma Quadro 2021. “Questo Accordo però deve essere superato – ha precisato Ferrari – e per farlo Provincia e Comuni sono concordi nel chiedere alla Regione modalità certe in grado di soddisfare e dare ristoro al settore”.

“Mi piacerebbe anche proporre un bando – di spesa per l’investimento – dedicato all’acquisto delle piccole attrezzature a supporto della categoria – ha concluso il Presidente – perché dobbiamo pensare al futuro e parlare di un sistema di spesa per investimento che agevoli realmente chi lavora”. Ferrari si è impegnato a non abbassare l’attenzione sulla questione che ha messo in ginocchio il settore dal 2021.