Il biologo che scrive romanzi: il ritorno di Antonio Oliverio in libreria

Giovane autore crotonese e biologo marino, torna con un romanzo sulle sfumature dell’amore dopo l’esordio ispirato alla storia di Petelia

A cura di Redazione
27 ottobre 2025 09:00
Il biologo che scrive romanzi: il ritorno di Antonio Oliverio in libreria -
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Laureato in Scienze Naturali all’Università della Calabria, oggi studente magistrale in Biodiversità Marina, con esperienze di ricerca in Madagascar, Sudafrica e Messico sulla megafauna e sulle minacce degli ecosistemi marini, Antonio Oliverio è uno di quei giovani che portano con sé il legame profondo con la propria terra. “Ho avuto la fortuna di nascere sul mare, a Crotone, ed è un ambiente che mi ha sempre affascinato e incuriosito”, racconta. Un amore che lo ha spinto a immergersi – letteralmente – nella natura, tra snorkeling, ricerche scientifiche e viaggi studio all’estero.

Ma tra una spedizione e l’altra, Antonio coltiva un’altra grande passione: la scrittura e la lettura. “È una passione che ho fin da bambino e che ho avuto il piacere di esplorare grazie al mio maestro, Gianluca Facente, a cui voglio tanto bene e che ringrazio sempre”, confida. Letto­re vorace, cita gli sport romance di Elle Kennedy ma anche romanzi più estremi come Glamorama.

Dalla sua passione per il mare è nato, nel 2021, il suo esordio letterario: “Petelia. Filottete dopo la guerra di Troia”, un racconto ispirato a una scoperta personale fatta durante un’immersione a Strongoli nell’estate del 2020. “Notai un approdo che sembrava antropico e dai racconti dei locali capii che si trattava dell’antica Petelia. Da lì l’ispirazione”.

Ora, però, la scrittura cambia rotta. Nel 2025 è uscito il suo nuovo libro, “Sulla stessa traiettoria”, un romanzo che indaga la complessità delle relazioni. “Si concentra sui temi dell’amore puro e dell’amore tossico – spiega – quando subentrano aspetti negativi non solo nella coppia, ma anche in amicizia e in famiglia”. Ed è uno sguardo sulla società di oggi, dove – sottolinea – “i social network hanno ucciso il romanticismo. Tanti comportamenti vengono romantizzati quando in realtà sono tossici ed estremi”.

Oliverio confida che è già al lavoro su un terzo romanzo. Ma il radicamento alla sua città resta forte: “Il mio presente lo vedo bello, perché ho la fortuna di vivere in una città come Crotone, che spero venga rivalutata e apprezzata di più. Spesso non ci rendiamo conto della ricchezza in cui viviamo”. L'autore presenterà il suo romanzo a Isola di Capo Rizzuto e a Santa Severina.

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