Il Comitato di Quartiere Tufolo-Farina chiede le dimissioni del sindaco dopo l’episodio Ioppoli

“Un fatto di estrema gravità, la violenza è inaccettabile da parte di chi rappresenta la città”

A cura di Redazione
28 ottobre 2025 07:16
Il Comitato di Quartiere Tufolo-Farina chiede le dimissioni del sindaco dopo l’episodio Ioppoli -
Condividi

CROTONE – “Il gravissimo episodio accaduto al consigliere comunale Ernesto Ioppoli non può passare inosservato.” Con queste parole il Comitato di Quartiere Tufolo-Farina interviene con forza sulla vicenda dell’aggressione denunciata dal consigliere comunale di maggioranza Ernesto Ioppoli (LEGGI QUI), che ha riferito di essere stato colpito dal sindaco Enzo Voce durante una riunione di maggioranza dedicata al progetto degli alloggi popolari di via Israele.

Nel comunicato diffuso oggi, il Comitato parla di “un fatto di estrema gravità che desta profonda preoccupazione per la tenuta democratica del sistema politico-amministrativo”. “La violenza è violenza – si legge – e un primo cittadino che la esercita contro un rappresentante del popolo solo perché ha espresso la propria contrarietà a un progetto si qualifica da sé. Un simile comportamento è inaccettabile.

Secondo il Comitato, “un sindaco che perde il controllo fino al punto di aggredire un consigliere non può continuare a rappresentare la città”. Da qui la richiesta diretta: “Chiediamo al sindaco di rimettere il proprio mandato perché chi alza le mani contro un consigliere comunale, ma contro chiunque, non è degno di rappresentare la comunità, certamente non i cittadini di Tufolo-Farina”.

Il Comitato richiama inoltre “un clima di tensione crescente che nulla ha a che vedere con il confronto politico civile e democratico” e auspica che “altre forze civiche e politiche vogliano condividere questa posizione nell’interesse della città, della democrazia e del quieto vivere”.

Infine, il messaggio di vicinanza al consigliere: “Al consigliere Ernesto Ioppoli esprimiamo solidarietà e gratitudine per il coraggio e la coerenza dimostrati nel sostenere una posizione scomoda ma giusta contro la costruzione degli alloggi di via Israele su un’area inadeguata.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk