Il Comune di Crotone cambia rotta, la gestione dello Scida va a gara
Crotone – Non più affidamento diretto ma la gestione dello Stadio Comunale Ezio Scida di Crotone va a gara, così come si legge nell’avviso esplorativo, pubblicato sul sito dell’ente comunale, manifest...

Crotone – Non più affidamento diretto ma la gestione dello Stadio Comunale Ezio Scida di Crotone va a gara, così come si legge nell’avviso esplorativo, pubblicato sul sito dell’ente comunale, manifestazione di interesse all’affidamento in concessione del servizio di gestione, conduzione ed uso dell’impianto sportivo comunale “Ezio Scida” [leggi qui].
Il Comune di Crotone intende acquisire manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in concessione triennale della gestione dei servizi dello stadio
comunale “Ezio Scida” di Crotone.
Il presente Avviso, si legge, è da intendersi esclusivamente finalizzato alla ricezione di manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati alla concessione dello stadio e non è in alcun modo vincolante per l’Amministrazione comunale e per i richiedenti. Con tale Avviso non è quindi
indetta alcuna procedura di gara e non sono previste graduatorie di merito o attribuzioni di
punteggio.
Il Comune di Crotone procederà alla successiva fase di invito a presentare offerta anche in
presenza di una sola manifestazione di interesse, purché ritenuta valida.
Il canone annuo potrà variare sulla base dell’iscrizione della squadra più rappresentativa della città o di altra squadra che utilizzerà lo stadio al campionato nazionale di serie.
Il canone base, soggetto a rialzo, è così determinato:
- Serie A: canone anno pari a euro 100.000,00;
- Serie B: canone anno pari a euro 70.000,00;
- Serie C/Lega Pro: canone anno pari a euro 15.000,00;
- Serie inferiore alla Serie C: Canone anno pari a euro 5.000,00;
Il pagamento del canone sarà effettuato in due rate semestrali, da versare rispettivamente entro 60 e
200 giorni dalla data di stipula del contratto e, per gli anni successivi, con le stesse cadenze temporali.
- – Durata della concessione
La concessione avrà la durata di 3 (tre) anni a decorrere dalla data di stipula del contratto o dalla data del verbale di consegna dell’impianto antecedente alla stipula del contratto.