Il Forno "L'Arte Bianca", per il terzo anno consecutivo, eccelle nella guida "Pane e Panettieri d'Italia" del Gambero Rosso

Non c'è due senza tre" recita il vecchio adagio. Ma nel caso specifico, più che un motto d'incoraggiamento e benaugurante, è da intendersi c...

A cura di Redazione
24 giugno 2025 08:01
Il Forno "L'Arte Bianca", per il terzo anno consecutivo, eccelle nella guida "Pane e Panettieri d'Italia" del Gambero Rosso -
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“Non c’è due senza tre” recita il vecchio adagio. Ma nel caso specifico, più che un motto d’incoraggiamento e benaugurante, è da intendersi come premio alla costanza, all’innovazione, allo studio e alla sperimentazione. Per il terzo anno consecutivo il “Forno l’arte bianca” di via Nicola Calipari, 9 a Crotone ha ricevuto un posto di tutto rispetto nella prestigiosa “Guida pane e panettieri d’Italia” del Gambero Rosso, vedendosi assegnato il giudizio di 2 pani.

«Storie di chi impasta fuori dal sistema» è il claim che ha guidato la composizione del prezioso atlante sulla panificazione in Italia, dando spazio a quelle realtà che «hanno messo in discussione l’attuale modello di società» e che «hanno dimostrato di aver saputo cambiar rotta, mediante pensieri nuovi e riferimenti sociali differenti». Ed è questo un vestito che calza a pennello nel caso del “Forno l’arte bianca” che, a partire dalla materia prima, il lievito madre vivo e le farine antiche, ha compiuto una scelta di produzione che è riuscita a sbaragliare la grande distribuzione “mordi e fuggi”. Qualità, varietà, freschezza e genuinità sono le caratteristiche che accomunano la vasta gamma di prodotti presenti giornalmente sul bancone dell’Arte bianca che aiutano il fisico a interagire meglio con i lievitati, ma che soprattutto stuzzicano la voglia di novità del palato.

«La panetteria è guidata da Claudio Manfredi – si legge nella recensione del Gambero Rosso –, colui che ha le mani in pasta (e formatosi da Gabriele Bonci), insieme a sua moglie Simona Spanò che invece accoglie i clienti da dietro il bancone. La tipologia di pane cambia in base alla giornata – segnala la Guida –, anche se sono sempre presenti il pane casereccio e quello di semola di grano duro, creati con il loro lievito madre vivo. Interessanti il pane multicereali (la quantità di cereali presenti è sorprendente) – suggerisce il Gambero Rosso –, decorato con semi e dalla mollica profumatissima, e il pane di mais, grano saraceno, segale e grano spezzato ricoperto di granella di mais che rende la crosta crocantissima. Valgono l’assaggio pure i grissini, gustosi e fragranti, e la pizza in teglia (molto gustosa quella con olive e pomodori secchi). Nell’offerta anche una buona varietà di dolci», conclude la guida.

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