Il presidente della Provincia di Crotone: "Giusto che la protesta degli agricoltori continui"

Crotone – Gli agricoltori, nella giornata di ieri, si sono ritrovati al piazzale Nettuno con i loro trattori e da lì, a piedi, hanno attraversato il centro cittadino, diretti verso il palazzo municipale prima e la prefettura subito dopo (leggi qui il nostro servizio)

I motivi principali della protesta sono il caro prezzi, i costi di produzione elevati, le calamità naturali che azzerano i raccolti, i cinghiali che distruggono il raccolto, i consorzi di bonifica.

Ad incontrare gli agricoltori, anche il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari: “Insieme agli agricoltori lottano le istituzioni – ha detto – istituzioni al fianco dell’agricoltura, perché abbiamo la consapevolezza che rappresenti un settore economico trainante nel nostro territorio, e se il comparto esprime un disagio noi abbiamo il dovere istituzionale di ascoltarli, di stare al loro fianco, di sostenerlo“.

Dei primi risultati sono stati raggiunti, da Crotone, presso la Regione Calabria: “La lotta è giusta ed è giusto che continui – precisa –ci sono movimenti in corso sul piano del governo nazionale, sulla Commissione Europea. Bisogna portare a casa risultati concreti e le rivendicazioni degli agricoltori sono sacrosante, perché è chiaro che se da un lato aumenta la pressione fiscale e dall’altra diminuiscono i trasferimenti, ne viene che il comparto è in ginocchio. Pertanto è una lotta assolutamente condivisibile, che trova e che ha trovato dal primo momento il pieno sostegno da parte delle istituzioni locali”.l